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WC come fioriere

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Le tazze del water possono essere un’ottima decorazione per il giardino

Secondo la BBC, con il suo giardino di gabinetti, un residente spiritoso e inventivo ha entusiasmato gli abitanti del paese. Il 58enne Andy Maddams di Manea, nel Cambridgeshire, ha riconvertito due antichi gabinetti in vasi per piante.

Anche se “non ha il pollice particolarmente verde”, quando si è imbattuto nel primo gabinetto abbandonato ha pensato che sarebbe stato un’accattivante fioriera mentre riordinava il giardino. La coppia di porcellane occupa ora una posizione di rilievo nel giardino di casa, che secondo l’autore serve da utile segnale per i veicoli di consegna del villaggio rurale.

“Stavo ripulendo il mio giardino qualche anno fa, dopo essermi trasferito qui, quando mi sono imbattuto in una tazza del water praticamente nuova e inutilizzata”, racconta il signor Maddams.

“Era in ottime condizioni, quindi non volevo buttarla nel cassonetto”.

“Ho avuto un momento di illuminazione: avevo una carriola come fioriera, così ho pensato che avrei potuto fare lo stesso con il water. Ci ho messo dentro una conifera ed era molto bella”.

Ha proseguito: “Poi, un anno o due dopo, il mio vicino, Jim, stava ristrutturando il suo bagno, è venuto a trovarmi e mi ha dato un secondo gabinetto, quasi identico. Non ho resistito, così ora ho il bagno di lui e quello di lei”.

“A volte gli autisti delle consegne mi telefonano quando non riescono a trovare la mia casa, e basta che io dica che ci sono due bagni e mi rintracciano facilmente”.

“È un ottimo modo per localizzare la mia proprietà; i ciclisti e i corridori li conoscono molto bene. La gente ci passa davanti ridacchiando, è un po’ divertente”.

“Sono appesantiti da pietre, quindi sono piuttosto pesanti”.

Quando due anni fa il signor Maddams partecipò al concorso locale degli spaventapasseri, realizzò un’effigie di Albert Einstein, lo scienziato, seduto su un water con i pantaloni alle caviglie.

Tuttavia, il giorno prima della gara, qualcuno gli ha rubato la testa e il signor Maddams ha ammesso di aver “rovinato l’effetto”.

L’uso di oggetti strani nei giardini è al centro dell’attenzione della Royal Horticultural Society.

Il suo capo orticoltore, Guy Barter, ha dichiarato: “Gli oggetti trovati possono essere ottime fioriere, a costi trascurabili, e spesso possono indurre nei passanti un doppio sguardo molto soddisfacente e stupito”.

“I vecchi fusti delle lavatrici, gli stivali wellington, i calzini, i jeans, i fusti d’olio, i vecchi serbatoi dell’acqua, i cilindri di rame degli armadietti dell’aria tagliati, persino i reggiseni – opportunamente sostenuti – purché ci sia un ampio drenaggio e un terriccio adatto, privo di torba, possono sostenere le piante”.

“I sanitari non fanno eccezione, ma bisogna prestare la massima attenzione alla disinfezione”.

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