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Un WC come scultura

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Una ridefinizione dell’esperienza del bagno con un capolavoro scultoreo e funzionale

Il designer Samuel Ross ha creato il suo primo WC per il marchio Kohler con l’intento di sfidare i preconcetti su come dovrebbe essere un gabinetto. Il WC farà il suo debutto durante la Settimana del Design di Milano.

Come spiegato in questo articolo, il WC intelligente Formation 02 ha un suggestivo colore arancione e una forma asimmetrica che ricorda gli angoli acuti e gli spigoli dell’architettura brutalista.

Il vaso in porcellana è circondato da un guscio in resina epossidica riciclata che presenta una texture scoscesa e porzioni che ricordano la roccia naturale, oltre a sorprendenti ritagli.

Formation 02, la cui produzione è limitata, è un tentativo, secondo Ross, di elevare il comune bagno allo status di “scultura funzionale”.

“Ha un’intensità tale da attirare l’attenzione grazie al colore e all’asimmetria”, ha dichiarato. “Quindi direi che è più vicino a una scultura”.

“C’è anche una nuova fascia di prezzo per questo tipo di prodotto, che sarà venduto al dettaglio a circa 25.000 dollari per unità”, ha aggiunto.

“Si colloca quindi in questa incredibile zona grigia del design attuale, tra oggetto e artefatto e tra oggetto di design e oggetto funzionale”.

Dopo la presentazione dell’angolare rubinetto Formation 01 al Design Miami dello scorso anno, Kohler e lo studio di design industriale di Ross, SR_A, hanno lavorato insieme per creare diversi progetti; il WC è il più recente.

Ross, che proviene dall’industria della moda e ha lavorato per Off-White sotto la guida di Virgil Abloh prima di fondare il proprio marchio di streetwear, A Cold Wall, nel 2015, considera la collaborazione come un’opportunità per ripensare il mercato convenzionale dei sanitari.

“È dagli anni ’60 o ’70 che non si assiste a una forma aberrante e dirompente”, ha dichiarato. “Sembrava che ci fosse una tale familiarità con l’oggetto da renderlo una delle ultime pietre non lavorate nell’ambito del design”.

“Essere un designer significa fondamentalmente essere al limite del rischio quando si tratta di proporre nuove idee”, ha aggiunto Ross. “E qui si trattava di avere un senso del rischio e del pensiero elastico applicato a una categoria funzionale”.

Con questo obiettivo in mente, Ross ha affrontato il progetto più come un’opera d’arte che come un incarico di design, disegnando forme su carta piuttosto che su file CAD e KPI.

“Volevo produrre forme che non erano mai state viste prima”, ha spiegato. “Perciò ho voluto partire da un punto di vista molto puro, ovvero carta e penna, sensazioni ed emozioni, per determinare la direzione da prendere nel processo”.

Oltre ad essere di colore arancione brillante, Ross sostiene che il design finale è più “estroverso” di un normale WC, poiché è più alto e significativamente più largo. Kohler ha sviluppato una resina epossidica riciclata che è stata modellata in stampi unici e inserita intorno alla base in ceramica del WC, conferendogli le varie sfaccettature e i lati ruvidi e strutturati.

“Se pensiamo all’uso di resina epossidica testurizzata o riciclata nei bagni, questa non esiste letteralmente”, ha detto Ross. “Quindi quello che proponiamo è una vera e propria creazione di categoria nell’ambito delle soluzioni sanitarie”.

“Il modo in cui la texture entra in gioco, la quantità di concavi e convessi che sono stati lavorati sull’epossidico, che abbiamo brevettato come parte della partnership tra SR_A e Kohler, tutte queste innovazioni sono nuove”.

Insieme, Ross aspira ad aiutare l’utente a percepire inizialmente il WC come una scultura, prima di conoscere le sue capacità operative e l’integrazione tecnologica. Il progetto comprende una luce notturna, un sedile riscaldato e un comando a schermo tattile che può essere utilizzato per azionare il bidet, oltre che per aprire, tirare lo sciacquone e pulire il WC.

La galleria d’arte e design milanese Spazio Maiocchi sarà la prima sede permanente del gabinetto, dopo la presentazione come parte di un’installazione temporanea durante la Settimana del Design di Milano.

“Per lo più, se vogliamo essere onesti, saranno collocati in gallerie, musei, aziende di alto valore, che hanno un’affinità con le arti o apprezzano l’estetica”, ha commentato Ross.

Altri recenti tentativi di reinventare il gabinetto si sono concentrati soprattutto sulla funzionalità. Per esempio, Samsung e Bill Gates hanno collaborato alla creazione di un WC che brucia i rifiuti “riducendoli in cenere”, mentre il marchio svedese di bagni Harvest Moon ha introdotto un WC compostato che non richiede acqua.

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