Home bagni pubblici Toylet: il pisciatoio interattivo di SEGA non era l’unico

Toylet: il pisciatoio interattivo di SEGA non era l’unico

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Un’idea giapponese che dovrebbe essere diffusa di più

Tutti, almeno una volta, hanno fatto a gara con gli amici per vedere chi urinava più lontano, magari sulla neve. Oppure da soli all’aperto o semplicemente nel vostro bagno cercando di mirare a qualche bersaglio invisibile.

Alcuni anni fa SEGA, probabilmente sfruttando questa consuetudine, aveva lanciato una console di videogiochi per i bagni controllata dall’urina del giocatore. Il dispositivo poteva misurare la velocità e l’intensità del flusso d’urina tramite sensori. Avevano chiamato questo orinatoio Toylet (giocando sulla parola toy [gioco] e toilet [bagno]).

Queste insolite console avevano quattro mini-giochi installati e i titoli potevano essere una fonte di guadagno per l’azienda poiché potevano mostrare la pubblicità prima che l’utente iniziasse a fare pipì.

Un sensore di pressione nell’orinatoio misurava la forza e la posizione del flusso di urina quando colpiva il sanitario, mentre uno schermo LCD visualizzava la grafica, dando un premio per la forza, la lunghezza e la precisione ottenuta con la pipì, tramite un sistema a punti.

Uno dei giochi si chiamava Graffiti Eraser, in cui bisognava ripulire dai graffiti un muro con un flusso ad alta pressione. Un altro titolo chiamato Mannekin Pis (dal nome dell’omonima statua di un putto che urina situata a Bruxelles) calcolava esattamente quanta urina il giocatore produceva, mentre Battle! Milk from Nose metteva l’utente in competizione con chi aveva usato precedentemente il bagno, in una sfida per vedere chi aveva il flusso più forte. In The North Wind and Her invece, il giocatore doveva sollevare la gonna di una donna con getti d’aria ad alta pressione.

Questi giochi sono stati progettati per rendere i bagni più divertenti, e anche per mantenere l’occhio dell’utente sull’obiettivo. Inoltre, i giocatori potevano anche scaricare i loro punteggi più alti su una chiavetta.

Questi bagni sono stati sperimentati fino alla fine di gennaio 2011 e sono stati installati in quattro stazioni della metropolitana di Tokyo, tra cui Akihabara, Soga e Ikebukuro. Alcune unità sono disponibili al Tokyo Joypolis.

In seguito, una società britannica chiamata Captive Media ha sviluppato e brevettato questo sistema nel 2011. Il loro sistema funziona utilizzando il rilevamento a infrarossi della temperatura dell’urina, con i sensori integrati nell’unità schermo posizionata sopra la tazza. Il sistema è installato nell’Exhibit Bar a Balham, Londra, e nel Ta Bouche Bar a Cambridge, Regno Unito.

I giocatori controllano il sistema dirigendo il loro flusso a sinistra o a destra. Il sistema presenta due giochi: On the piste, un gioco di sci, in cui il giocatore deve abbattere i pinguini per segnare punti. E Clever Dick, un quiz, in cui i giocatori devono rispondere a domande vere o false.

I giocatori possono poi accedere al sito della Captive Games per visualizzare i loro punteggi nella classifica. Inoltre, gli schermi visualizzano contenuti di intrattenimento, compresi i video di YouTube e meme, così come il materiale promozionale del locale e le pubblicità di terzi quando non sono in uso.

Un altro orinatoio interattivo chiamato PlaceToPee, precedentemente chiamato PleeStation (plee significa bagno in olandese), è stato ideato in Belgio dall’ingegnere informatico Werner Dupont e dall’ingegnere elettrico Bar Geraets. La coppia ha avuto l’idea durante una serata in un bar e ha attirato l’interesse della società di attrezzature sanitarie Guedens Sanitair Verhuur, che ha fornito il sostegno finanziario per svilupparne una singola unità. L’orinatoio è stato installato alla GamePower Expo del 2007 a Ghent e comprendeva un gioco di corse che permetteva ai visitatori di guidare le auto sullo schermo con la loro urina. Il sistema dava anche avvertimenti ai giocatori sulla guida in stato di ebbrezza se la loro urina era fuori bersaglio, ma è stato chiuso dopo che la polizia belga lo ha ritenuto indecente. L’anno successivo i creatori hanno però esposto il PlaceToPee al festival “Arendonk Zingt & Swingt”. Lì il gioco permetteva agli utenti di rispondere alle domande sullo schermo urinando in una particolare direzione.

Fonte dailymail.co.uk

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