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“Fuochi d’artificio” dal cesso

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Photo by Harpic

Un’esplosione di goccioline, catturate da una macchina fotografica, mostra come si espandano con l’asse del gabinetto alzato

Una serie di foto allarmanti mostrano ciò che succede quando si tira l’acqua del gabinetto lasciando l’asse sollevato.

L’azienda inglese di prodotti chimici per il bagno Harpic ha utilizzato delle macchine fotografiche ad alta velocità per catturare dei cosiddetti “fuochi d’artificio” composti da particelle di aerosol che schizzano fuori dal gabinetto dopo aver tirato lo sciacquone.

Gli impressionanti effetti visivi utilizzati sulle foto, danno l’idea del movimento delle particelle e vogliono incoraggiare la gente ad abbassare l’asse del gabinetto quando si tira l’acqua. Uno studio di luglio ha infatti riscontrato che le particelle di coronavirus che vengono rilasciate sotto forma di nuvola possono arrivare fino ad un metro di altezza con un singolo scarico d’acqua, il quale produce migliaia di piccolissime goccioline di aerosol in grado di arrivare sulle superfici e addirittura sulla faccia di chi sta in bagno.

Un sondaggio sottoposto a 2.000 cittadini inglesi ha riscontrato che il 55% degli adulti residenti nel Regno Unito non abbassano l’asse dopo aver tirato l’acqua del bagno, nonostante tre quarti (72%) dica di essere molto più attendo all’igiene rispetto a prima.

L’acqua nella tazza rimane contaminata anche in seguito a diversi scarichi dello sciacquone dopo che è stata esposta a pericolosi agenti patogeni.

Il coronavirus è resistente e può sopravvivere anche nel sistema digerente, tanto che è spesso presente anche nelle feci dopo che i sintomi sono spariti.

Un associato per la ricerca e sviluppo presso la Harpic ha dichiarato: “Non c’è momento più importante di questo per prendersi cura delle nostre case, anche se i rischi legati alla diffusione dei germi in bagni poco puliti sono alti, la soluzione per mantenerli igienici è semplice”.

“Come esperta di igiene, Harpic è a disposizione per aiutare chiunque a stare a casa in sicurezza”.

“Speriamo che la nostra campagna #CloseTheLid (Chiudi l’asse) aiuti la gente a fare dei piccoli cambiamenti nelle loro abitudini di pulizia che possano avere benefici duraturi per la salute della nazione”.

Alcune delle particelle prodotte dallo sciacquone sono in grado di raggiungere le vie respiratorie inferiori che possono portare ad infezioni.

Se una persona tocca una superficie contaminata dallo sciacquone, può infettarsi toccandosi naso o bocca.

Quando è stato chiesto perché le persone non abbassino l’asse del gabinetto prima di tirare l’acqua, le risposte più gettonate sono state: il non essere a conoscenza dei rischi (47%), paura di toccare l’asse (24%) e dimenticanza (15%).

Tuttavia, quasi tutte le 2.000 persone che hanno risposto (95%) hanno ammesso che inizieranno ad abbassare l’asse dopo essere stati messi a conoscenza dei rischi. In più, la ricerca commissionata da Harpic ha rilevato che gli inglesi stanno facendo passi avanti nel migliorare nella pulizia.

Pulire la tazza (49%), pulire in profondità il bagno più frequentemente (45%) e pulire il pavimento (44%) sono le cose che nella nazione hanno iniziato ad essere fatte di più negli ultimi 6 mesi.

Uno studio pubblicato a giugno su the Lancet ha identificato le particelle di virus negli escrementi di pazienti COVID-19 circa 5 settimane dopo che i pazienti stessi sono risultati negativi. Queste particelle erano ancora vive e potevano provocare una trasmissione oro-fecale del coronavirus secondo quanto asserito dai ricercatori.

Nonostante ciò, il pubblico è meno consapevole di questa potenziale via di trasmissione, anche se il coronavirus non è l’unico rischio.

Fonte Dailymail

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