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Perché fare la cacca è bello

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La scienza spiega tale soddisfazione

A volte fare la cacca al mattino è davvero soddisfacente. Non è solo merito nostro, ma è una questione biologica che la rende tale, grazie all’attività dei muscoli e dei nervi.

Dal momento in cui la cena della sera prima viene digerita, il colon si espande gradualmente per accogliere i relativi sottoprodotti. I recettori di stiramento mandano un segnale dall’intestino al cervello per dirgli che è il momento di liberarsi di ciò che si è accumulato.

Nel frattempo, alcune parti del corpo si contraggono per trattenere il tutto; in specifico, i 2 sfinteri anali (uno interno che è un muscolo involontario che non richiede il nostro intervento, e uno volontario, ma esterno). Il resto dei muscoli nell’intestino poi contrae entrambi sia spingendo in avanti per spostarne il contenuto, sia spingendo indietro in modo che l’acqua e i nutrienti siano assorbiti. Tutte queste contrazioni portano ad un aumento della pressione addominale. Ciò che solitamente percepiamo è proprio l’espansione dell’intestino per l’aria, i fluidi o la cacca.

E quando tale pressione si accumula, i recettori di stiramento inviano il messaggio al cervello di voler far uscire fuori tutto l’accumulo. Quando finalmente si va al bagno, la pressione addominale diminuisce e recettori di stiramento si rilassano. Il rilascio di tutta la tensione accumulata ci regala una sensazione di benessere. Tuttavia, in alcune persone la pressione addominale potrebbe non scomparire; ciò potrebbe essere dovuto a dei batteri nell’intestino che producono gas, oppure la causa potrebbe essere la dieta, o ancora la presenza di particolari enzimi intestinali.

Vi sono un grandissimo numero di terminazioni nervose dove passa la cacca: l’ano è quello che ne ha di più rispetto a tutto il corpo. Esso è l’unico organo in grado di percepire e distinguere i gas dai liquidi e dai solidi (la cacca). Inoltre, i nervi gli trasmettono altre sensazioni come: temperatura, dolore e piacere; fino al cervello.

2 nervi, in particolari, giocano un ruolo chiave nella sensazione di benessere di questa esperienza.

Il nervo vago che manda segnali di piacere al cervello. Le funzioni corporali che mantengono il corpo rilassato, come la respirazione e la digestione, sono per lo più controllate da la nervo vago, uno dei nervi più grossi all’interno del corpo umano che controlla la maggior parte dell’intestino. Mentre si fa la cacca, questo nervo trasmette la sensazione di riduzione della pressione addominale. Il cervello percepisce tali segnali come piacevoli dato che sono associati al completamento di un compito (cioè fare la cacca). La stimolazione del nervo vago tramite evacuazione potrebbe anche abbassare momentaneamente il battito cardiaco e la pressione sanguigna.

Anche il nervo pudendo potrebbe entrare in gioco. Questo nervo fornisce informazioni sensoriali che vanno dall’ano al cervello, e si dà il caso che si trovi anche nel clitoride e nel pene. Anche se questo aspetto non è stato ancora studiato ufficialmente, alcuni scienziati suggeriscono che il nervo pudendo potrebbe contribuire al piacere di fare la cacca, dato che spesso trasmette la sensazione di piacere.

Inoltre, sebbene non sia ancora stato studiato a fondo, i maschi potrebbero avere un vantaggio a livello di piacere, proprio per via della prostata che potrebbe venire coinvolta. Questa ghiandola, che viene spesso considerata come il punto G maschile, è situata proprio davanti al retto, e potrebbe di fatto venire stimolata dai movimenti dell’intestino.

Fonte menshealth.com

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