Sacchetti della fortuna a tema cacca

Unco Inc. e i suoi articoli a tema cacca

La tradizione giapponese del fukubukuro (福袋), che si traduce in “sacchetti fortunati”, è un’usanza di Capodanno in cui i rivenditori offrono sacchetti sigillati pieni di oggetti misteriosi con sconti sostanziali, in genere del 50% o più sul valore al dettaglio. Il termine combina due parole giapponesi: fuku (福) che significa “buona sorte” o “fortuna” e fukuro (袋) che significa “borsa” (che diventa bukuro a causa di un fenomeno fonetico giapponese chiamato rendaku).

Questa pratica è profondamente radicata nella cultura giapponese e deriva dalla convinzione che iniziare l’anno con nuovi oggetti porti fortuna, come si evince dal detto “c’è fortuna negli avanzi” (残り物には福がある, nokorimono ni wa fuku ga aru). A partire dal 1° gennaio, gli appassionati di shopping fanno spesso la fila per ore per assicurarsi queste mystery bag, che possono contenere qualsiasi cosa, dall’abbigliamento ai prodotti di bellezza, dall’elettronica al cibo gourmet.

Sebbene tradizionalmente incentrato su beni fisici, il fukubukuro si è evoluto fino a includere borse “esperienziali” con biglietti per eventi o esperienze culinarie, e alcuni rivenditori offrono persino borse trasparenti in cui i clienti possono vedere in anteprima il contenuto. Oltre a essere un fenomeno culturale, il fukubukuro è anche un’intelligente strategia di marketing per i rivenditori, che possono così liberare le scorte dell’anno precedente e stimolare l’entusiasmo per lo shopping di Capodanno. Il concetto ha avuto un tale successo da influenzare le pratiche di vendita al dettaglio oltre i confini del Giappone.

Questa tradizione potrebbe sembrare strana ai non addetti ai lavori, poiché si accetta essenzialmente di pagare per un pacchetto di articoli sconosciuti. Anche se una variante di tali oggetti era molto diffusa fino agli anni 90 nelle edicole in Italia. Tuttavia, ciò che rende attraenti queste offerte è il fatto che tutto ciò che vi si trova all’interno appartiene di solito a una categoria merceologica popolare. È così che aziende come il marchio di moda dark kawaii Ank Rouge, il superstore di anime Akihabara Animate e la caffetteria Starbucks convincono i fan ad acquistare le loro borse fortunate. Non si tratta tanto di sapere se si è fortunati o sfortunati, ma di quale tipo specifico di fortuna si manifesterà all’interno della borsa.

La Unko Fukubukuro, o Poop Lucky Bag, come riportato qui, ha però deciso di includere oggetti che sono variazioni sul tema della cacca.

Se ci si chiede quali siano le origini di un sacchetto della fortuna così particolare, la risposta è da ricercare in Unco Inc, un’azienda di moda e accessori piuttosto particolare situata a Yokohama. Con un negozio online e un negozio fisico, l’azienda ha suscitato curiosità per il contenuto della sua Poop Lucky Bag da 2.000 yen (12,97 dollari).

Esplorando la borsa, si trova un adesivo della Unco Inc. Mentre i caratteri うんこ romanizzati come “unko”, la dicitura ufficiale dell’azienda è “Unco”, potenzialmente un abile gioco di parole tra il giapponese unko (che significa “cacca”) e la parola inglese “company”.

Ne è seguito quello che Unco Inc. definisce un “mini fazzoletto jacquard”, anche se lo si potrebbe descrivere semplicemente come “un asciugamano per le mani ornato da una cacca”. L’implicazione psicologica sembrava essere che l’uso di un simile oggetto potesse paradossalmente far sentire le mani meno pulite.

Emergono poi tre foglietti di adesivi con le seguenti scritte: “Cacca d’oro!”, ‘Cacca d’arcobaleno!’ e ‘Un sacco di cacca!’. A questi si aggiunge un trio di braccialetti: uno con le cacche, un altro con i caratteri della scritta unko che si ripetono in un ciclo infinito e il terzo con il personaggio mascotte di Unko-tan della Unco Inc. Vale la pena notare che Unko-tan non è il primo personaggio antropomorfizzato della cacca in Giappone.

Forse l’oggetto più insolito della Poop Lucky Bag era la “Go To Silent Card”, progettata per consentire una comunicazione silenziosa sul proprio bisogno di sopprimere le funzioni corporee. La sua potenziale utilità potrebbe estendersi alla richiesta discreta del permesso di saltare la fila in bagno.

L’articolo più curioso è senza dubbio l’Acqua minerale a tema cacca. L’acqua contenuta nella bottiglia proviene dalla regione di Aso, nella prefettura di Kumamoto, ed è una normale acqua minerale contenuta in un contenitore a forma di cacca.

L’ultimo oggetto a emergere dalla Poop Luck Bag è, invece, un normale asciugamano. Nessun profumo tematico. Tuttavia, una volta srotolato, a prescindere dalla frequenza dei lavaggi, spesse e scure striature di Unco/unko adornano permanentemente l’asciugamano, altrimenti dall’aspetto immacolato.

Il prezzo dei singoli articoli ammonterebbe a poco più di 4.300 yen, rendendo la Poop Lucky Bag un valore eccezionale con un risparmio superiore al 50%. Inoltre, se il biglietto “Devo fare la cacca” dovesse prevenire anche un solo potenziale imbarazzo, si tratterebbe senza dubbio di denaro ben speso.