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10 startup europee che trasformano l’urina in opportunità

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Dalle scoperte in campo sanitario all’agricoltura sostenibile

L’urina è un fluido particolare che contiene diverse sostanze utili, tra cui urea, elettroliti e diversi sottoprodotti metabolici.

L’urina ha un potenziale inespresso in diversi settori, oltre al suo coinvolgimento nelle funzioni corporee. Può essere utilizzata, ad esempio, come fertilizzante organico in agricoltura per fornire alle colture i nutrienti necessari, come fosforo e azoto. In questo modo si incoraggiano metodi di coltivazione sostenibili e si riduce la dipendenza dai pericolosi fertilizzanti sintetici. L’urina viene inoltre utilizzata in medicina per il monitoraggio non invasivo della salute, per la diagnosi precoce delle malattie e per il trattamento delle malattie croniche. In più, viene trattata più come una risorsa che come un rifiuto e questo sta portando allo sviluppo di soluzioni creative che possono migliorare l’assistenza sanitaria, gestire i problemi ambientali e promuovere il benessere generale.

Secondo questo articolo, ecco dieci entusiasmanti imprenditori europei che stanno utilizzando le proprietà uniche dell’urina per creare soluzioni utili e innovative. Queste aziende stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo l’urina, con prodotti che vanno da terapie di neuromodulazione all’avanguardia e sofisticati sistemi di gestione dell’incontinenza fino a strumenti diagnostici innovativi e fertilizzanti ecologici. Ogni azienda di questo elenco sta spingendo i limiti della sostenibilità e della tecnologia, oltre ad affrontare particolari problemi di salute e ambientali.

Amber

Amber Therapeutics: un’azienda con sede a Londra, crea terapie di neuromodulazione all’avanguardia per il trattamento dell’incontinenza urinaria mista nelle donne. Il loro innovativo sistema PicostimTM utilizza un dispositivo impiantato per colpire il nervo pudendo. È in grado di percepire e stimolare le reazioni, adattandosi alle esigenze dell’utente. Secondo lo studio AURA-2, la tecnologia migliora significativamente la qualità della vita ed è sicura ed efficace. Amber è stata fondata nel 2021 e si concentra su soluzioni creative per esigenze cliniche tuttora insoddisfatte, avvalendosi dell’esperienza nei dispositivi medici. L’azienda ha raccolto 94,9 milioni di euro per portare avanti i suoi trattamenti all’avanguardia.

AssistMe: con un’applicazione mobile che tiene traccia delle esigenze dei residenti in tempo reale e un sofisticato sistema di sensori incorporato nei pannoloni per adulti, AssistMe, con sede a Berlino, sta rivoluzionando l’assistenza agli anziani. Consente agli operatori di rispondere in modo rapido ed efficace automatizzando processi come la documentazione, la prevenzione delle ulcere da pressione e il controllo dell’incontinenza. Il sistema riduce le spese e il carico di lavoro amministrativo, migliorando al contempo il comfort e la sicurezza dei residenti. L’obiettivo finale di AssistMe è migliorare le procedure di assistenza attraverso la personalizzazione e l’efficienza, a beneficio sia degli operatori che dei residenti. Fondata nel 2016, si è assicurata circa 5 milioni di euro di raccolta fondi nel 2019 attraverso un round eccezionale.

EG 427: una società con sede a Parigi, sta creando una terapia genica pinpoint, una tecnica innovativa che mira direttamente ai problemi della vescica. Questo approccio si avvale di una piattaforma vettoriale non replicativa del virus Herpes Simplex di tipo 1 (HSV-1) per consentire l’espressione accurata e duratura dei geni terapeutici. Nel giugno 2024, la FDA statunitense ha approvato l’EG110A, il suo prodotto principale, per lo sviluppo preclinico per la disfunzione neurogenica della vescica. Dalla sua fondazione nel 2019, ha raccolto 17 milioni di euro, con l’intenzione di fornire trattamenti efficaci e a lungo termine per le malattie croniche, migliorando le opzioni di cura disponibili.

inContAlert: con sede a Bayern, in Germania, ha creato un dispositivo indossabile che utilizza l’intelligenza artificiale e un sensore proprietario per valutare i livelli di riempimento della vescica. Quando la vescica di un paziente raggiunge livelli critici, un’app che visualizza i dati del sensore lo avverte. Riducendo la necessità di cateteri e prevenendo gli svuotamenti imprevisti, questa tecnologia migliora la qualità di vita del paziente e l’efficienza dell’assistenza. In definitiva, aiuta le persone con disfunzione vescicale neurogena a riprendere il controllo della propria vescica. È stata fondata nel 2019 e ha raccolto 2,6 milioni di euro.

Jude: è un’azienda sanitaria con sede a Londra che sviluppa integratori e prodotti completamente naturali e clinicamente certificati per aiutare le persone a riprendere il controllo della loro funzione vescicale. L’obiettivo dell’azienda è migliorare la cura della vescica. La sua offerta principale, un integratore per il controllo della vescica, rafforza il pavimento pelvico e riduce l’urgenza, le perdite e la minzione notturna combinando gli isoflavoni del germe di soia con l’estratto di semi di zucca. Jude vende anche biancheria intima e assorbenti a prova di perdite, realizzati con materiali biodegradabili e rispettosi dell’ambiente e creati all’insegna della sostenibilità. Dalla sua fondazione nel 2020, Jude ha raccolto 6,7 milioni di euro per raggiungere l’obiettivo di infrangere i tabù che circondano la salute della vescica e di creare una comunità di sostegno per le persone colpite.

Testmate Health: un’azienda svizzera, fornisce un test delle urine facile da usare che può essere effettuato a casa e che fornisce risultati per le quattro infezioni sessualmente trasmissibili più diffuse in pochi minuti. Grazie alla microingegneria svizzera e alla tecnologia isotermica del DNA all’avanguardia, i kit monouso forniscono test rapidi e discreti in qualsiasi momento o luogo. Il test cerca: mycoplasma genitalium, clamidia, gonorrea e tricomoniasi. I pazienti possono condividere i risultati del test con il proprio medico attraverso l’app Testmate, in modo da poter iniziare subito il trattamento. Con Testmate, l’accesso ai test di salute sessuale è reso più semplice, consentendo alle persone di prendere in mano la propria salute e riducendo al minimo la necessità di visite mediche di persona. L’azienda è stata fondata nel 2020 e ha raccolto 7,9 milioni di euro.

The Blue Box: un’azienda con sede a Barcellona, sta creando un test di screening del cancro al seno che utilizza i biomarcatori presenti nelle urine per identificare il tumore al seno senza dolore, radiazioni o evitando problemi di accessibilità. La tecnologia analizza i campioni di urina e rileva il cancro al seno con una sensibilità dell’88,42%, superiore alla mammografia standard, grazie a un naso elettronico proprietario (eNose) e ad algoritmi di intelligenza artificiale. Entro il 2025, il test dovrebbe essere disponibile nelle cliniche ginecologiche, fornendo un’opzione diagnostica semplice e conveniente tramite una procedura di abbonamento. L’azienda è stata fondata nel 2021 e ha raccolto 1,9 milioni di euro.

TOOPI Organics: un’azienda francese, raccoglie e ricicla l’urina umana per utilizzarla in agricoltura. Invece di utilizzare fertilizzanti convenzionali, produce biostimolanti derivati dall’urina. L’urina viene raccolta dai bagni pubblici, dagli eventi e dalle aree metropolitane. Viene poi trattata attraverso la fermentazione e la filtrazione per produrre un terreno di coltura per i microrganismi di interesse per gli agronomi. Il primo prodotto di Toopi, Lactopi Start, è stato introdotto in Francia e in Belgio e fornisce agli agricoltori un sostituto organico dei fertilizzanti minerali e inorganici. TOOPI Organics è stata fondata nel 2019 e ha raccolto 23,2 milioni di euro.

Usense: un’azienda francese, ha creato Jimini, un dispositivo portatile che rileva i biomarcatori nelle urine in tempo reale per l’identificazione delle malattie e la diagnosi precoce con un solo clic. Jimini funziona come un laboratorio in miniatura, fornendo ai medici uno strumento pratico e igienico per la pre-analisi direttamente dal campione di urina, combinando tecnologie fotoniche ed elettroanalitiche brevettate. Attraverso un’applicazione web integrata, i risultati possono essere consultati e trasferiti online in tutta sicurezza, migliorando le procedure mediche. La loro tecnologia fornisce un mezzo rapido e non invasivo per monitorare la salute, consentendo una diagnosi precoce nelle consultazioni mediche e nelle emergenze. Dalla sua fondazione nel 2019 sono stati raccolti oltre 8,8 milioni di euro.

Vunanexus: con sede a Zurigo, utilizza una tecnica di trattamento brevettata creata presso l’Istituto Federale Svizzero di Scienze e Tecnologie Acquatiche (Eawag) per trasformare l’urina in un fertilizzante redditizio ed ecologico noto come Aurin. La tecnica risolve gli svantaggi del trattamento convenzionale delle acque reflue e della produzione di fertilizzanti sintetici stabilizzando l’urina, eliminando i contaminanti e trasformandola in un fertilizzante pronto all’uso. Questa invenzione offre un modo a lungo termine per riciclare i nutrienti, ridurre gli effetti sull’ambiente e aumentare l’efficienza delle risorse. Dalla sua fondazione nel 2021 sono stati raccolti oltre 1,5 milioni di euro.

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