La carta è una fonte considerevole di rifiuti generati nelle case, nei luoghi di lavoro e negli istituti scolastici. Il suo utilizzo è essenzialmente limitato a due facciate prima che si degradi in un altro oggetto di scarto. Si stima che ogni giorno nel mondo vengano abbattuti circa 2 milioni di alberi, la maggior parte dei quali viene utilizzata per produrre la carta che usiamo quotidianamente. La buona notizia è che ogni giorno viene sviluppato un numero crescente di sostituti della carta in pasta di legno, utilizzando una varietà di risorse come cotone, frutta, alghe e sterco di elefante.
Lo sterco di elefante è semplicemente cellulosa grezza, poiché gli elefanti sono erbivori.
Secondo questo articolo, il processo di produzione della carta fatta con cacca di elefante prevede diverse fasi. Per eliminare i batteri, lo sterco di elefante viene prima raccolto e pulito col vapore. Dopo la pulizia, lo sterco viene combinato con la pasta di carta grigia, ottenuta strappando vecchie mappe e immergendole in acqua. Il processo di bollitura e cottura aiuta a separare la lignina e agisce come disinfettante. Per aumentare la resistenza della carta, vengono occasionalmente aggiunti dei riempitivi come stracci di cotone.
Successivamente, l’impasto viene steso su un telaio a rete per creare un rettangolo, che viene poi appiattito con un mattarello e inserito tra due pezzi di feltro asciutto. La carta fatta con cacca di elefante viene prodotta assorbendo l’acqua in eccesso e lasciandola asciugare per circa 24 ore. Si tratta di un sostituto ecologico e sostenibile dei prodotti cartacei ricavati dagli alberi tradizionali.
Tutti gli oggetti che si producono contengono circa il 70% di carta riciclata e il 30% di sterco, quindi si tratta di una sostanza completamente naturale.
Lo sterco di elefante potrebbe non essere il primo materiale che vi viene in mente se siete alla ricerca di prodotti ecologici. Tuttavia, dato che un elefante adulto può produrne fino a 200 kg al giorno, non sono certo pochi! Anche il processo di produzione della carta di sterco di elefante, che è una scelta molto ecologica, richiede meno acqua, energia ed emissioni di carbonio rispetto alla tecnica utilizzata per produrre la carta comune.
La carta di sterco di elefante è prodotta in modo sicuro per l’ambiente, quindi è priva di acidi e cloro. Dal 1997, Maximus, un’azienda con sede nelle zone rurali dello Sri Lanka, produce carta ricavata dallo sterco di elefante.
L’eccellente Maximus Elephant Conservation Trust (noto anche come Eco Maximus) è un’organizzazione di commercio equo e solidale. Si dedica ai principi dello sviluppo sostenibile e del benessere delle persone, degli animali e dell’ambiente.
Gli agricoltori e le popolazioni rurali traggono vantaggio economico dalla coesistenza degli elefanti, poiché possono guadagnare dalla raccolta dello sterco di elefante, che viene ora utilizzato per produrre carta. Per favorire il rapporto di reciproco beneficio e migliorare la vita di uomini ed elefanti, l’azienda assume e insegna ad artisti locali a disegnare i prodotti.
Come se non bastasse, una parte dei profitti del trust viene devoluta alla Millennium Elephant Foundation (MEF), un piccolo ente di beneficenza che si occupa di elefanti malati, anziani e disabili. Gli elefanti della fondazione sono particolarmente vulnerabili senza le attenzioni che ricevono. Acquistando e utilizzando prodotti a base di sterco di elefante, si contribuisce attivamente al futuro della magnifica popolazione di elefanti dello Sri Lanka.
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