Come l’accesso ai servizi igienico-sanitari migliora la salute, la sicurezza e molto di più
Nonostante abbia diversi nomi, tra cui cesso, WC, gabinetto e latrina; il bagno è uno degli oggetti più comuni della vita ed è essenziale per la civiltà.
Tuttavia, il problema dell’impossibilità di accedere ad una latrina rudimentale – che riguarda quasi un terzo della popolazione mondiale – potrebbe peggiorare. Infatti, secondo recenti ricerche statistiche, nel 2100 ci saranno 11 miliardi di persone sul pianeta. Ecco quindi cinque modi in cui i servizi igienici migliorano il mondo, dalla promozione dell’istruzione alla riduzione delle malattie:
1. Mantenere le persone in salute
Secondo questo articolo, i reflui umani smaltiti in modo improprio possono provocare gravi malattie. Le persone che non hanno accesso ai servizi igienici defecano di solito all’aperto, spesso in prossimità di aree residenziali o di fiumi che forniscono acqua per lavarsi o bere. Per esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni minuto 1,1 milioni di litri di liquami grezzi entrano nel fiume Gange in India.
Le malattie diarroiche come il colera sono causate dall’acqua contaminata e colpiscono un gran numero di persone in modo cronico. Nel 2012 si è verificata un’epidemia fatale di colera che ha causato la malattia di oltre 25.000 persone e la morte di oltre 392 persone, a causa dell’allagamento delle latrine in Sierra Leone e Guinea a causa delle forti piogge, secondo quanto riportato dai notiziari.
Le malattie legate alla contaminazione fecale provocano anche crescita stentata, basso peso alla nascita, malnutrizione e problemi cognitivi. Due delle tre principali cause di morte prevenibili per i bambini al di sotto dei cinque anni sono legate alla carenza di servizi igienici.
2. Prevenire la cecità
La principale causa di cecità evitabile, il tracoma, è diffusa dalle mosche che depongono le uova solo sulle feci umane. Il batterio Chlamydia trachomatis, che causa anche la malattia a trasmissione sessuale Chlamydia, è la causa della malattia. Essa può essere diffusa dalle mosche e dal contatto con lo scarico oculare di una persona infetta.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 21,4 milioni di persone nel mondo soffrano di tracoma. Circa 2,2 milioni di loro sono ciechi, mentre 1,2 milioni sono ipovedenti.
3. Mantenere le donne al sicuro
Le donne che vivono in aree prive di servizi igienici sono costrette ad andare più lontano per lavarsi, il che le espone al rischio di aggressioni sessuali. Molte donne usano “gabinetti mobili” – in pratica, sacchetti di plastica che conservano in casa – per ridurre al minimo questo rischio. I gabinetti mobili sono un habitat ideale per i microrganismi patogeni, compresi i batteri che causano il tracoma.
4. Promuovere la frequenza scolastica
In molti Paesi è ancora un tabù parlare di servizi igienici, soprattutto per le donne. Se la struttura non dispone di bagni privati, le ragazze possono decidere di non andare a scuola, il che finisce per limitare il loro accesso all’istruzione.
Tuttavia, non è sempre una soluzione facile. Ad esempio, alcuni operatori umanitari hanno proposto di costruire bagni pubblici. Nel novembre 2008, tuttavia, gli uomini avevano una probabilità doppia rispetto alle donne di utilizzare i servizi igienici costruiti a Bhopal, in India, nell’ambito di una ricerca.
5. Risparmio energetico
L’energia biomeccanica dei rifiuti dei servizi igienici è circa dieci volte superiore all’energia necessaria per trattarli. Per recuperare acqua potabile e risparmiare energia, scienziati e ingegneri stanno creando nuovi metodi di trattamento delle acque reflue.
Per sviluppare servizi igienici senza acqua che non richiedano energia o un allacciamento alla rete fognaria e che costino meno di cinque centesimi per utente al giorno, la Bill and Melinda Gates Foundation ha lanciato la Reinvent the Toilet Challenge.
Un gabinetto ha quindi diversi scopi oltre a quello di contenere i rifiuti.