La complessa logistica dello scarico dei servizi igienici sui sottomarini
Per i sottomarini è molto più difficile svolgere le attività quotidiane, come tirare lo sciacquone, rispetto alle navi.
Su Quora, il veterano della Marina statunitense Dale Rich ha confermato questa affermazione.
Rich spiega;
“I sottomarini hanno serbatoi progettati per contenere i bisogni fisiologici umani provenienti dai bagni. Questi serbatoi vengono svuotati di routine in mare aperto quando il sottomarino è in condizioni operative normali e di solito lo fanno quando è vicino alla superficie durante le manovre di routine a profondità di periscopio. Questi serbatoi vengono svuotati utilizzando l’aria immagazzinata nei banchi d’aria per pressurizzare i serbatoi a una pressione superiore a quella del mare esercitata sull’imbarcazione alla profondità in cui l’imbarcazione sta operando. Ad esempio, se l’imbarcazione si trova a 100 piedi di profondità alla chiglia, la pressione dell’aria per rimuovere i rifiuti deve essere superiore a 44 psi. Questa procedura di routine si chiama ‘blowing sanitaries’ (lett. ‘soffiatura dei sanitari’) e viene eseguita dalla squadra dei macchinisti del sottomarino”.
Rich prosegue;
“Quando un sottomarino opera in acque ostili, è in missione per seguire un combattente nemico o opera a profondità estreme, i sanitari non possono essere svuotati. Ci sono varie ragioni per questo, ma la ragione principale è che la manovra ha il potenziale di produrre un rumore significativo e utilizza risorse vitali per eseguire la manovra. Se il sottomarino si trova a una profondità estrema (sotto i 500 piedi), la quantità d’aria necessaria per rimuovere i rifiuti aumenta drasticamente. (A 500 piedi, in corrispondenza della chiglia, sarebbe necessaria una pressione dell’aria superiore a 215 psi per spingere i rifiuti dal serbatoio). L’aria è un bene vitale su un sottomarino e potrebbe essere necessaria, e meglio utilizzata, per spingere il sottomarino in superficie in caso di emergenza, piuttosto che essere sprecata per spingere i rifiuti fuori dal serbatoio”.
“Non è insolito che un sottomarino rimanga in una posizione in cui non può esporsi per molti giorni. Durante questo periodo, i sanitari iniziano a riempirsi e i bagni sono limitati. Niente docce, niente lavanderia, uso limitato del WC e niente uso extra dell’acqua. Di solito, questo è il momento in cui l’equipaggio inizia a implorare un “colpo di grazia”. L’ufficiale di coperta è sempre al corrente della situazione e informa il capitano del problema. Se possibile, vengono prese misure per alleviare la situazione”.
Rich conclude;
“Questo è solo un altro problema che i sommergibilisti devono affrontare, ma ricordate che sono tutti volontari e fanno questo lavoro perché lo amano!”.