L’acqua fa la differenza

Molte persone includono il nuoto nella loro routine di allenamento regolare, poiché è un ottimo esercizio. Tuttavia, se si rimane in acqua per un periodo di tempo abbastanza lungo, si può notare che la vescica sembra essere più attiva rispetto a quando si è fuori dall’acqua. Secondo una ricerca, in una piscina da 110.000 litri ci sono circa 8 litri di urina.

Essere immersi nell’acqua fa aumentare la voglia di andare in bagno?

La risposta è, in effetti, sì. Stando a questo articolo, il nuoto in acque libere presenta diversi vantaggi rispetto a quello in piscina, il più pratico dei quali è probabilmente quello di non dover uscire dall’acqua per andare in bagno, anche se per molti non fa differenza.

Ciononostante, anche se ci sono dei batteri nell’urina, di solito non sono sufficienti a danneggiare voi o altri, soprattutto se la piscina è stata trattata con cloro.

Un adulto sano urina in media da quattro a sei volte al giorno e la quantità di urina prodotta dipende da una serie di variabili che vanno da tre tazze a tre quarti.

La causa è la cosiddetta diuresi da immersione, che descrive come il corpo produca più pipì quando è immerso nell’acqua. Il sangue si sposta verso gli organi interni grazie alla contrazione dei vasi sanguigni. La pressione sanguigna si alza di conseguenza, il che può portare i reni a lavorare di più per compensare i cambiamenti nei vasi sanguigni. Il risultato finale è la necessità di urinare.

Anche la pressione dell’acqua, che può aumentare quando si scende in profondità, può avere un effetto sui reni. Ancora una volta, la pressione sanguigna aumenta e i reni filtrano più liquidi dal corpo.

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Tuttavia, diversi studi condotti negli anni ’60 e ’70 suggeriscono che, affinché la pressione dell’acqua provochi la minzione, è necessario essere completamente immersi. In altre parole, non esiste alcuna base scientifica per lo scherzo infantile di mettere la mano di una persona addormentata in una bacinella d’acqua calda per farle bagnare il letto.

Tuttavia, la diuresi può verificarsi anche quando i reni non filtrano correttamente una quantità eccessiva di liquidi corporei, determinando un aumento della produzione di urina e un incremento della necessità di andare al bagno. L’aumento del bisogno di urinare può essere provocato da una serie di circostanze ed eventi. Ad esempio, si può avvertire un maggiore bisogno di urinare se si beve molta acqua o un altro liquido. Questo tipo di diuresi cerca di mantenere un sano equilibrio nel contenuto di acqua del corpo.

Sebbene la permanenza in acqua per un periodo prolungato in una piscina riscaldata possa causare un normale stimolo a urinare, la diuresi da immersione è più problematica in acque libere perché peggiora con l’acqua fredda e anche i nervi possono incidere.

Una minzione più frequente e una produzione di urina frequente sono tuttavia sintomi precoci di patologie come il diabete. L’organismo cerca di eliminare il glucosio in eccesso dal sangue attraverso l’urina, per questo motivo l’urina ha spesso un odore dolce o fruttato. Inoltre, alcuni farmaci possono indurre a fare pipì con maggiore frequenza. I diuretici, ad esempio, sono talvolta definiti “pillole d’acqua”, poiché aiutano l’organismo a espellere i liquidi e il sodio in eccesso. Anche il tè, il caffè e altre bevande contenenti caffeina, così come i cibi estremamente salati, possono avere un impatto diuretico.

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