Un rischio per la salute delle vie urinarie
Secondo questo articolo, il piacere provocato attraverso la minzione noto come peegasm (orgasmo facendo pipì), è un fenomeno relativamente recente. Quando si trattiene di proposito l’urina per un tempo prolungato, si crea una pressione nella vescica che può provocare forti sensazioni di piacere quando l’urina viene rilasciata. Sebbene alcune persone trovino piacevole in tale atto, questa pratica presenta alcuni rischi ed effetti collaterali negativi, soprattutto se praticata di frequente.
“Quando la vescica diventa troppo piena, la pressione può influire non solo sugli organi ma anche sul clitoride. L’improvviso rilascio di questa pressione può innescare i nervi della vescica, portando ad una sensazione di piacere”, ha spiegato il dottor Bhoopat Singh Bhati, consulente urologo e andrologo senior della Ruby Hall Clinic. Quando la pipì viene trattenuta nella vescica, la pressione si accumula e le pareti della vescica si distendono. I nervi della vescica, in particolare quelli che avvertono il cervello del desiderio sessuale, possono essere stimolati da questa pressione. Quando alla fine la persona fa pipì, l’accumulo di pressione può provocare una sensazione gratificante che alcuni chiamano orgasmo.
Ci sono diversi motivi per cui questa pratica potrebbe non essere l’ideale per la salute delle vie urinarie, anche se in quel momento può essere piacevole:
1. Infezione delle vie urinarie
La possibilità di infezioni del tratto urinario è uno dei pericoli maggiori. La ritenzione prolungata di urina nella vescica può costituire un ambiente fertile per i batteri che possono causare infezioni. Dolori al basso ventre, urina frequente o bruciore durante la minzione sono tutti segnali di un’infezione alle vie urinarie.
2. Danni ai muscoli della vescica
Un altro effetto potenzialmente negativo del peegasm è il danneggiamento dei muscoli della vescica. Spingere regolarmente la vescica al limite potrebbe indebolire i muscoli che regolano la minzione.
3. Problemi renali
I problemi renali possono derivare anche dal trattenere troppo a lungo l’urina. “I reni filtrano i rifiuti e i liquidi in eccesso dal sangue e producono l’urina. Quando l’urina viene trattenuta troppo a lungo, può risalire nei reni e causare danni nel tempo”, ha spiegato il dottor Singh. In situazioni gravi, ciò può provocare infezioni renali, calcoli renali o insufficienza renale.
4. Effetto condizionante
Il corpo di una persona può iniziare a essere condizionato a ricevere piacere sessuale esclusivamente attraverso tale pratica se fatta frequentemente. Per questo motivo, potrebbe essere difficile o addirittura impossibile fare sesso con altri mezzi, come i rapporti sessuali o la masturbazione.
5. Incontinenza
Se i batteri non vengono espulsi, ritardare la minzione può far aumentare il loro numero. “Questi batteri possono penetrare nella vescica sterile, causando vari disturbi e disfunzioni renali, nonché l’incontinenza, ovvero la perdita del controllo della vescica”, ha specificato il dottor Singh. Quindi, quando il muscolo della vescica viene maltrattato fino al punto di non ritorno, col tempo può insorgere l’incontinenza.
È fondamentale consultare un medico per escludere qualsiasi problema di fondo se si soffre di dolori, disturbi o sintomi strani legati all’apparato urinario.