Un video spiega perché e quando la cacca crea schizzi d’acqua all’interno del WC

La cacca può essere un problema, soprattutto in un bagno pubblico. Ma sia che ci si trovi a casa o altrove, chi non ha mai avuto a che fare con il rumore e l’occasionale imbarazzo causato dagli schizzi del water? Ora non è più necessario, perché la scienza ha scoperto una soluzione.

Secondo questo articolo, gli schizzi provocati dalla cacca si verificano quando essa sposta l’acqua e crea bolle d’aria nel liquido sul fondo della tazza del water. Se avete mai trascorso del tempo a far cadere degli oggetti nell’acqua, avrete sicuramente capito come funziona. Poiché l’aria non può uscire da nessuna parte, la differenza di pressione costringe l’acqua a ricomporsi.

A seconda delle dimensioni, della forma e dell’angolazione della cacca, lo schiaffo fa sì che l’acqua fuoriesca dalla tazza, producendo getti significativi. Se la cacca colpisce l’acqua in modo obliquo, come accade nella maggior parte dei casi, può formare un getto d’acqua più alto dell’altezza di caduta originale, il che significa vi si bagnerà il sedere.

Tuttavia, l’entità degli schizzi è influenzata più dalle dimensioni della cavità che la cacca crea nell’acqua che dal tipo di cacca. I vuoti più grandi sono creati dalla cacca piccola e rotonda che cade direttamente nell’acqua e che provoca la maggior quantità di schizzi. Nel video allegato a questo post, potete vedere tutti questi esperimenti al rallentatore.

Come si risolve il problema? Tutto si riduce alla tensione superficiale dell’acqua, determinata dalla forza per unità di lunghezza. La tensione superficiale fa sì che le molecole d’acqua sulla superficie dell’acqua rinchiusa nella tazza del water, si “incollino” tra loro, quasi come una pellicola. Ciò implica che quando un oggetto viene gettato sulla superficie dell’acqua, lo strato esterno spinge verso il basso e crea un vuoto intorno ad esso. Sappiamo anche che è quel vuoto che provoca gli schizzi.

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Per fermare gli schizzi è sufficiente modificare la tensione superficiale dell’acqua. Sembra complicato, eppure tutto ciò che serve è la carta igienica, un oggetto semplice e accessibile.