Gli uomini sanno bene quanto possa essere fastidioso avere un’erezione mattutina in un momento in cui lo stimolo a urinare è molto probabile, soprattutto dopo otto ore di sonno, sia che siate uomini o donne, ma l’erezione mattutina rende sostanzialmente tutto più complicato.
Su Internet, alcuni hanno rappresentato questa situazione con vignette divertenti che riportano le soluzioni più probabili e quelle più improbabili per gestire la situazione. Vi starete chiedendo se queste divertenti illustrazioni possano essere effettivamente applicate nella vita reale. Ebbene sì, qualcuno ci ha provato.
Quando un uomo ha un’erezione, la vescica si chiude realmente a causa di una piccola “valvola” organica che si pensa aiuti a prevenire la minzione accidentale. Di conseguenza, è possibile urinare durante l’erezione, ma l’andamento e la pressione del getto potrebbero essere imprevedibili.
Fortunatamente, esistono alcuni metodi per evitare di fare involontariamente la pipì sul pavimento del bagno del partner al mattino. La maggior parte degli uomini che stanno leggendo queste strategie probabilmente ha già pensato da sola a una serie di queste idee:
Iniziamo con l’attesa, che è senza dubbio una delle strategie più popolari.
Come suggerisce il nome, questo metodo consiste nell’alzarsi dal letto e andare in bagno, quindi pensare alle cose meno sexy che si possano immaginare (pesce, granito, matematica, ecc.) mentre si aspetta che il pene torni normale. Sebbene sia la più semplice, richiede tempo ma può essere attuata.
Che ci crediate o no, le donne e gli uomini di tutto il mondo utilizzano già l’affondo. Perché è una delle soluzioni meno complicate e ci sono situazioni in cui non si può aspettare. Per ridurre le fuoriuscite, basta mettere un piede davanti all’altro come se si stesse facendo un affondo in palestra, piegare le ginocchia e limitare lo spazio tra la tazza del water e le parti intime. Funziona, ma richiede concentrazione e non è infallibile. Il rischio è quello di non avere un’angolazione perfetta e di mancare il bersaglio.
Questo metodo richiede di allontanarsi dal water e di mettersi a cavalcioni su di esso come una rana, il che lo rende uno dei più pratici di questo elenco. È un po’ sgradevole perché si rischia di toccare la parte interna della tazza con il pene, ma funziona sicuramente.
Questa operazione potrebbe essere realizzata con grande successo da coloro che sono più inclini alle acrobazie. Il rischio è di farsi la pipì in faccia e di scivolare.
Superman è una delle alternative più incasinate: bisogna premere una parte del corpo contro la tazza del water e allargare le braccia e le gambe per stare in equilibrio come se si volasse più velocemente di un proiettile. Dato che non c’è modo di sbagliare questa procedura, alla fine potrebbe valerne la pena, ma i ragazzi un po’ più dotati dovrebbero pensarci due volte. È difficile da mettere in pratica e presenta gli stessi rischi della “rana”.
Una tecnica per appassionati di videogiochi, ma la più irrealistica. In effetti, vi limiterete a urinare sul muro senza una vera pistola per portali da usare per fare un buco nello spazio e nel tempo attraverso il quale far passare la vostra urina. Non è consigliato, ma si può sostituire con un pappagallo.
Questo ingegnoso trucco utilizza l’aria di un asciugacapelli per dirigere il flusso in un arco verso la tazza. È strano da realizzare e dà l’impressione che si stia giocando a un videogioco, ma è comunque fattibile sebbene non sia pratico.
Come “la verticale”, richiede abilità acrobatiche e una corda appesa al soffitto del bagno. Non è impossibile, ma è improbabile.
Infine, se trovate un tubo potete collegarlo al pene. Dopodiché, dirigete il tubo nella tazza. In questo modo riuscirete sicuramente a centrare il bersaglio e ad evitare gli schizzi, ma dovete avere a disposizione tale tubo.
In ogni caso, la necessità di fare pipì con un’erezione è un problema comune per i ragazzi, quindi abbiamo elencato alcuni consigli utili che possono aiutare ad affrontare il problema.
La soluzione “dell’attesa” menzionata sopra non è una cattiva idea, perché sedersi e aspettare che l’erezione si plachi può accadere dopo pochi minuti, e questo renderà più facile fare pipì.
Inoltre, sedersi per fare pipì può aiutare a ridurre l’angolo dell’erezione, rendendo più facile la mira, quasi come nella posizione della “rana”.
Tuttavia, anche piegarsi leggermente in avanti mentre si è in piedi può aiutare a ridurre l’angolo dell’erezione, anche se può essere più difficile che da seduti.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di applicare un impacco caldo, come una salvietta calda, sul pene per qualche minuto prima di fare pipì. Questo può aiutare a rilassare i muscoli e a facilitare la minzione.
Un altro modo per rilassarsi è praticare la respirazione profonda: fare respiri lenti e profondi può aiutare a rilassare il corpo e a ridurre l’ansia, facilitando così la pipì.
Infine, se si ha intenzione di fare la doccia, questa può essere il luogo in cui fare pipì senza preoccuparsi della direzione del flusso.
Il biologo Joe Roman rivela come la cacca delle balene abbia portato a scoperte rivoluzionarie…
A satirical art installation near the US Capitol features a poop-shaped monument mocking rioters and…
Una breve storia dei bagni giapponesi, che evidenzia il ruolo di Toto nel rivoluzionare la…
Un WC non collegato alla rete idrica che rivoluzionerà i servizi igienici per miliardi di…
8 strategie per smorzare le scoregge quando siete in pubblico o davanti agli altri e…
Gli innovativi orinatoi cinesi possono aiutare gli uomini a monitorare la loro salute analizzando la…