La cacca può essere un salvavita. Secondo la previsione di un supercomputer, nei prossimi 100 anni molte specie potrebbero scomparire dalla Terra, ma i piccoli organismi che vivono nel vostro intestino sarebbero i più minacciati.
Il corpo umano medio contiene circa 30 trilioni di cellule, ma il microbioma umano è composto da altri 39 trilioni di cellule microbiche, tra cui batteri, virus e funghi.
Per preservare i batteri dell’intestino umano, Adrian Egli, direttore dell’Istituto di microbiologia medica dell’Università di Zurigo, ha congelato campioni di feci provenienti da tutto il mondo in uno speciale deposito noto come Microbiota Vault.
Le comunità di organismi microscopici che vivono dentro di noi sono fortemente influenzate dai cambiamenti del nostro stile di vita. Questi cambiamenti potrebbero un giorno mettere in pericolo la nostra sopravvivenza.
Non avrete ovviamente problemi di salute se un animale si estingue. Tuttavia, una specifica alterazione del microbioma potrebbe avere effetti di vasta portata.
Le delicate comunità che vivono all’interno di ognuno di noi sono fortemente disturbate dall’uso massiccio di antibiotici e dalla crescente popolarità dei fast food in tutto il mondo. Pertanto, le alterazioni del microbioma umano causate dall’urbanizzazione, dall’industrializzazione e dalla globalizzazione possono essere collegate alla crescita di numerose malattie e patologie degli ultimi decenni, tra cui obesità, diabete, asma, allergie, malattie infiammatorie intestinali, Alzheimer e autismo.
Circa l’80% dei batteri che vivono all’interno dell’uomo sono sconosciuti. I virus, gli eucarioti microbici e gli archei sono altri esempi di questa diversità inesplorata. L’insieme di questi dati indica che c’è il rischio di perdere definitivamente importanti conoscenze e opportunità in un momento in cui la scienza sta solo iniziando a comprendere l’importanza del nostro ambiente microbico e del microbioma per la nostra salute e il loro potenziale.
Adrian ha iniziato a raccogliere campioni di escrementi umani da tutto il mondo nel 2018 e si è concentrato sulle feci di coloro che vivono in paesi rurali e, preferibilmente, preindustriali.
“Non cerchiamo solo persone che conducono una vita molto isolata, ma anche persone che vivono in fattorie e che sono diverse da quelle occidentali”, ha spiegato Adrian.
“Le persone che sono sull’orlo del baratro, in transizione da uno stile di vita rurale a uno stile di vita urbano, sono molto interessanti”, ha aggiunto Adrian.
La Svalbard Global Seed Vault, che conserva “copie di riserva” di specie vegetali di valore inestimabile nel caso in cui gli originali vadano perduti, è servita da ispirazione per la sua proposta.
Egli sostiene che, per evitare l’estinzione dell’umanità, stia cercando un deposito per la cacca ancora più grande, come i rifugi dell’esercito svizzero.
Il primo lotto di campioni deve essere scongelato dopo due anni e a tale scopo la proposta di Adrian ha ricevuto un finanziamento di circa 825.000 sterline (1 milione di dollari).
Scienziati australiani lanciano un'applicazione unica per tracciare i modelli di flatulenza, aiutando i cittadini a…
Alcuni animali possono e non possono scoreggiare; un ecologo ha scritto un libro su questo…
Il biologo Joe Roman rivela come la cacca delle balene abbia portato a scoperte rivoluzionarie…
A satirical art installation near the US Capitol features a poop-shaped monument mocking rioters and…
Una breve storia dei bagni giapponesi, che evidenzia il ruolo di Toto nel rivoluzionare la…
Un WC non collegato alla rete idrica che rivoluzionerà i servizi igienici per miliardi di…