4 fisici hanno trovato qual è direzione giusta per fare pipì

Se siete maschi, avrete sicuramente notato che quando fate pipì, gli schizzi possono essere un problema perché vanno sempre ovunque e non si sa quale sia la direzione giusta da dare al flusso per evitare questo inconveniente.

Che usiate un orinatoio o stiate in piedi quando usate il bagno, la pipì può schizzare sia su di voi o altrove anche se non ve ne accorgete, e potreste essere maggiormente preoccupati se lo schizzo proviene da un orinatoio o da un bagno pubblici. Stessa cosa succede quando condividete un bagno con qualcuno che fa abitualmente pipì in piedi, trovandovi poi inspiegabilmente un sottile strato di pipì sul pavimento del vostro bagno.

C’è da sapere infatti che la pipì rimbalza sulla porcellana al di là del gabinetto o dell’orinatoio quando i maschi urinano in piedi, è quindi consigliabile stare più vicini possibili al sanitario se non si vogliono sporcare di urina i vestiti a causa del rimbalzo degli schizzi.

Questa è infatti la conclusione di quattro fisici dello Splash Lab della Brigham Young University, che hanno studiato gli schizzi e la loro direzione nel 2013, applicando le loro conoscenze di meccanica dei fluidi.

Secondo Tadd Truscott, professore di ingegneria meccanica alla BYU, gli schizzi sono un problema reale.

“In assenza di divisori tra gli orinatoi, non sarebbe improbabile che le gocce di urina viaggino per una distanza di 1,5 m al lato dell’orinatoio”, ha dichiarato il dottor Truscott. “E se qualcuno fosse in piedi accanto a lui, riceverebbe sicuramente piccole gocce di urina dell’altra persona sui suoi pantaloni e sulle sue scarpe”.

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Truscott afferma di stare cercando di capire quanta urina schizza nel momento in cui qualcuno è in piedi per fare pipì. Tuttavia, è sicuro che il problema riguarda sia gli orinatoi che i gabinetti.

“Sappiamo che un uomo di altezza media che urina in un gabinetto tradizionale mentre è in piedi lancia piccole gocce fuori dal gabinetto e sul pavimento, sugli armadi e sulla tenda della doccia”, ha scritto.

“Ho visto segni di schizzi quasi all’altezza degli occhi. Non è uno scherzo”, ha aggiunto.

Questi ricercatori hanno creato dei simulatori di pipì costituiti da ugelli sottili che spruzzano acqua in secchi o contro superfici rigide.

Hanno poi impiegato telecamere ad alta velocità per filmare ogni simulazione, e sono giunti a numerose conclusioni mentre guardavano gli schizzi al rallentatore ad alta risoluzione.

La prima osservazione è stata che stare vicino all’orinatoio è meglio che stare troppo distanti. L’instabilità Plateau-Rayleigh è il nome tecnico per quando i fluidi scorrono nell’aria e si scompongono in goccioline, e le goccioline di pipì schizzano più di un flusso di urina. Questo può sembrare paradossale, ma ogni volta che ci si siede su un gabinetto a qualche centimetro dall’acqua, si sperimenta questo fenomeno.

Un altro aspetto è che un angolo più basso produce meno schizzi. Lo schizzo è invece maggiore quando la pipì colpisce la porcellana con un angolo di 90°. Infatti quando il simulatore di pipì veniva puntato in basso, come appena sopra lo scarico dell’orinatoio, gli schizzi erano minori e non ricadevano verso chi urinava. Questo è anche uno dei motivi principali per la quale si consiglia di mirare lateralmente all’interno dell’orinatoio piuttosto che dritto.

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I produttori di sanitari sembrano però sottovalutare il problema, concentrandosi più sul design e sulla tecnologia, sostenendo che questo problema è causato più dal cattivo uso del gabinetto piuttosto che dal gabinetto stesso.

Ciononostante, è stata inventata una soluzione economica per quanto riguarda gli orinatoi: si tratta solo di un adesivo che raffigura una mosca apparentemente realistica che incoraggia gli uomini a mirarla mentre si fa pipì. In questo modo gli utenti tendono a orientare il loro flusso nella giusta direzione, il che ha reso i gabinetti più puliti dell’85%.

Tuttavia, la soluzione più economica rimane quella di sedersi su un gabinetto e farci pipì anche se si è uomini, anche se la maggior parte di loro non sono ancora convinti di questa soluzione, soprattutto nei gabinetti pubblici.

Fonte priceonomics.com