Un aeroplano con molte innovazioni tra cui i bagni
L’introduzione dell’aereo Lockheed L-1011 TriStar risale agli anni ’70 (fu introdotto per i passeggeri il 26 aprile 1972), e da allora le compagnie aeree come la TWA l’hanno considerato uno dei velivoli più sicuri al mondo, mentre quelle come la Delta Air Lines ne furono anche grandi sostenitori. L’aereo è stato prodotto in 250 unità, precisamente tra il 1968 e il 1984, e una particolarità di coloro che ci hanno volato, è l’aver sicuramente notato che possiede una serie di gabinetti disposti ad arco nella parte posteriore del trijet a fusoliera larga, il che significa che l’aereo di linea ha una fusoliera abbastanza ampia da ospitare due corridoi per i passeggeri con sette o più posti a sedere affiancati.
Inoltre, il Lockheed L-1011 è stato dotato di numerose innovazioni in cabina:
- Posti a due a due, il che significa che non essere mai troppo lontani dal corridoio;
- Due corridoi extra-large che facilitano gli spostamenti e il servizio delle hostess;
- Una galleria sotto la stiva che serve pasti in stile ristorante su carrelli speciali attraverso un paio di ascensori;
- Porte a doppia larghezza per salire e scendere più facilmente e più velocemente;
- Scompartimenti in alto per tenere in sicurezza valigette o piccoli oggetti e scomparti divisori al centro dove si possono appendere abiti;
- Spazi per le gambe e sedili reclinabili posti su file molto distanziate e con spazio per la testa per eliminare la necessità di chinarsi per entrare e uscire dal posto vicino al finestrino;
- Finestrini antiriflesso;
- I braccioli dei sedili più ampi offrono a ogni passeggero un maggiore comfort;
- E le cabine separate con soffitti alti e pareti più dritte fanno sì che ci si senta più a casa.
Una propulsione più silenziosa, in particolare nei decolli e negli atterraggi, ha reso l’L-1011 un buon vicino per coloro che vivevano o lavoravano nei pressi degli aeroporti, essendo il più silenzioso dei grandi jet, con una configurazione del motore particolare che riduce il suono anche nella cabina passeggeri.
Pertanto, questo aereo è stato soprannominato Whisperliner (il Sussurratore) a causa dei suoi decolli silenziosi. Tuttavia, mentre la cabina principale può essere tutta pace e tranquillità, non è lo stesso per la parte posteriore.
Ad ogni modo, la particolarità di questo aereo era anche nei suoi bagni che erano collocati in fondo, avvolti intorno alla paratia posteriore dell’aereo. I bagni erano proprio sotto la presa d’aria del motore numero due dell’aereo. Il rumore in quel punto era davvero forte, e il suono di aspirazione era particolarmente fastidioso.
Questa configurazione permetterebbe di inserire fino a 5 unità di servizi igienici nella parte posteriore dell’aereo.
Le compagnie aeree potevano così collocare lo stesso numero di unità di gabinetti nella parte posteriore dell’aereo se i loro bagni venivano configurati in questo modo. Impostazioni simili si trovavano in diversi predecessori e contemporanei dell’L-1011, come il DC-8.
Molti aerei a fusoliera larga hanno solo 4 bagni nella parte posteriore. Poiché le cambuse sull’L-1011 erano sotto il pavimento, lo spazio potrebbe non essere stato necessario sul piano principale per questa zona.
Il sito web di Rubenerd sottolinea che questa disposizione semicircolare fu soprannominata Cannery Row (a fila inscatolata) dagli operai della Lockheed.
In generale, ci siamo abituati alle tipiche disposizioni dei bagni che si trovano sulle configurazioni dei jet per passeggeri di Airbus e Boeing. Anche queste produzioni, però, possono avere impostazioni di bagno particolari.
Per esempio, l’A340-600 di Lufthansa ha i bagni al piano terra. I passeggeri che hanno bisogno di usare il gabinetto devono scendere una rampa di scale fino alla stiva dell’aereo.
Una cosa che accomuna il bagno dell’L-1011 a quello degli aerei moderni è la mancanza di spazio. Tuttavia, questo aspetto potrebbe presto cambiare, dato che compagnie del calibro di AirGo stanno elaborando idee per offrire più spazio nei bagni e renderli più accessibili alle persone in sedia a rotelle senza ridurre la capacità dei passeggeri sull’aereo.