Quali saranno le scoregge più pericolose al mondo?
In una delle conferenze di Ted-Ed, è stato trasmesso un breve cartone animato riguardante le scoregge. Il titolo è emblematico: “Le più pericolose scoregge al mondo”. Nel breve racconto animato si dà una panoramica di come le scoregge, partendo da quelle degli esseri umani fino a quelle animali, abbiano un utilizzo tutt’altro che umoristico o di semplice sconcerto.
La rappresentazione è ad opera di Nick Caruso e Dani Rabaiotti, un ecologista e una zoologa che non sono nuovi a questi temi piuttosto inusuali. Ne avevamo già parlato qui, raccontando del loro libro “Fa le puzze?” in cui si raccontano appunto le caratteristiche delle scoregge degli animali, ma anche delle loro chiappe. I due non sono nuovi a questo tipo di prospettiva del mondo animale, che è sempre e comunque curiosa e divertente. Basti pensare ad altri loro titoli come: True or poo, o Believe it or snot.
In questo frangente comunque, il cartone mostrato ripercorre i diversi usi delle scorregge nel mondo animale dove attraverso un breve e divertente racconto, si colgono molte nozioni e vi è anche spazio per una riflessione sul riscaldamento globale.
Il video comincia mostrando come le scoregge per gli esseri umani siano solo motivo di sollievo, imbarazzo o di divertimento, mentre nel mondo animale questi aspetti sono del tutto assenti. Al contrario, le loro scoregge sono mezzi utilizzati per intimidire, difendersi o come vere e proprie armi, anche se quasi mai letali.
Nel primo esempio vi sono le foche e i leoni marini, le cui scorregge sono davvero terribili per via della loro alimentazione costituita da pesce e crostacei che produce molto zolfo, il quale al momento della sua espulsione odora di uova marce.
Il serpente dal naso di maiale orientale invece, utilizza le scoregge come strategia per spaventare i predatori. Esso riempie d’aria la sua cloaca (una sacca adibita alla minzione, defecazione e riproduzione), e dopodiché espelle il gas contro i nemici.
Un altro esempio è un insetto come il betothidae le cui scoregge sono però silenziose e spesso mortali soprattutto per le termiti. Le sue flatulenze infatti, producono una sostanza chimica detta allomone che gli permette con una sola emissione di paralizzare numerose termiti o di ucciderle completamente. In ogni caso, l’effetto della paralisi permette al betothidae di avere tutto il tempo per divorare le sue prede inermi.
Esistono però casi in cui trattenere le scoregge è dannoso per lo stesso animale: è il caso del pupfish di Bolson, un pesce d’acqua dolce che si nutre di alghe e organismi dei fondali. Tuttavia, durante l’estate, queste alghe producono notevole quantità di gas che costringe il pesce ad espellerla, altrimenti galleggerebbe fino in superficie finendo per essere preda degli uccelli. Non è però l’unico problema. La quantità eccessiva gas può in alcuni casi fargli addirittura esplodere l’apparato digerente portandoli alla morte, se non riesce ad espellere i gas per tempo.
Le scoregge degli animali non sono di per sé pericolose per l’uomo, almeno non direttamente. Tuttavia, vi sono alcuni casi, come l’incidente del 2015 avvenuto su un aereo che è stato costretto ad eseguire un atterraggio di emergenza per via di un falso allarme per incendio, scopertosi poi dovuto ai rutti e scoregge di 2000 capre nella stiva, dove il rischio c’è stato.
Tuttavia, il problema maggiore deriva dalle scoregge più pericolose al mondo, le quali provengono inaspettatamente dalle classiche mucche. Ci sono un miliardo di mucche nel mondo, le quali per la maggior parte sono utilizzate come cibo o per la produzione di latte. Lo stomaco delle mucche è diviso in 4 parti e produce molto gas al suo interno. Tale gas viene emesso sotto forma di metano, il quale a parità di quantità è più dannoso della diossina. Inoltre, il metano emesso è responsabile del riscaldamento globale e quindi di conseguenza, anche del cambiamento climatico.
Abbiamo quindi visto come le scoregge non siano sempre qualcosa da sottovalutare. Non sempre le problematiche sociali relative alle emissioni di gas degli umani sono l’unico problema a riguardo.
Fonte geektyrant.com