A Londra aprirà un nuovo WC bar in un bagno pubblico vittoriano

Il team che ha lavorato per il WC Clapham ne aprirà uno a Bloomsbury

Dopo il successo del bar WC Clapham, WC Bars ha annunciato che ne aprirà uno nuovo a Bloomsbury. Il primo locale è stato aperto nel 2014 ed è situato nel sud di Londra nel quartiere Clapham, dove offre “vino e salumi” (Wine and Charcuterie), creando un doppio senso con la sigla WC che sta anche per “water closet”, in un ambiente sotterraneo rimodernato.

Il locale si trova infatti in un bagno pubblico vittoriano vecchio di 120 anni, che è stato ristrutturato mantenendo i vecchi separé in legno che ora sono usati come cabine per i tavoli. In più, lo spazio che sarà occupato a Bloomsbury è stato classificato di “grado II”, per il quale il governo richiede un certo livello di conservazione per scopi storici. Quindi le piastrelle e i pavimenti in marmo sono anch’essi rimasti originali, e i pisciatoi vittoriani sono stati addirittura rivestiti per diventare posti a sedere, in un’atmosfera in cui si beve vino e cocktail con il ritratto del filantropo locale, Capitan Thomas Coram, appeso alla parete.

Al giorno d’oggi, trovare un bagno è molto più semplice di com’era allora nell’Inghilterra dell’800, dove fornire un luogo per i propri bisogni divenne una priorità, e in un’area molto popolata come Londra, molti di questi grandi bagni sono stati costruiti appositamente sottoterra. Tuttavia, un’altra considerazione da fare, è che i bagni così appartati, attraggono facilmente comportamenti sgradevoli, e negli anni, la maggior parte dei bagni pubblici vittoriani sono stati per l’appunto dismessi. Ciononostante, alcuni di essi hanno trovato una seconda vita come bar sotterranei.

>>> Un cesso come bomba su un aereo militare

Come mai, quindi, l’Inghilterra è così ossessionata nel trasformare i vecchi bagni in posti per bere? Il co-fondatore Jayke Mangion crede che la risposta abbia più sfaccettature. “[A Londra] lo spazio è una risorsa. Alcuni vecchi bagni sono stati trasformati in appartamenti oltre che bar. La città è piena di imprenditori creativi, e per noi è stato anche un lavoro appassionante. Avere qualcosa di così antico che ha una specifica funzione, ma che poi si trasforma in qualcosa di completamente diverso, ci alletta ed è anche apprezzato dalle persone”.

Fonte thedrinksbusiness.com