La Nippon Foundation ha lanciato il Tokyo Toilet Project al fine di costruire dei bagni pubblici che possano essere usati da tutti. Il progetto richiede la costruzione di nuovi bagni in 17 zone di Shibuya, a Tokyo, allo scopo di realizzare una società che abbracci la diversità.
3 di questi bagni sono stati resi disponibili al pubblico già dal 5 agosto.
Il Giappone è noto come uno dei paesi più puliti al mondo. Anche i bagni pubblici hanno i più elevati standard di igiene rispetto al resto del mondo. Tuttavia, l’uso dei bagni pubblici in Giappone è limitato a causa degli stereotipi che li dipingono come bui, sporchi, odorosi e come luoghi poco tranquilli. Per sfatare queste idee sbagliate a riguardo, la Nippon Foundation ha deciso di rinnovare 17 bagni pubblici a Shibuya, Tokyo; in collaborazione con l’amministrazione della città. Le strutture sono progettate da 16 tra i più importanti designer che utilizzeranno design avanzati per renderli accessibili a tutti, indipendentemente dal sesso, età, o disabilità; per dimostrare le possibilità di una società inclusiva. Oltre alla realizzazione, hanno anche pianificato una revisione continua cosicché la gente possa sentirsi a proprio agio usando questi bagni, e anche incoraggiata a promuovere uno spirito di ospitalità per il prossimo.
I bagni sono disponibili già dal 5 agosto in 3 zone: Ebisu Park (realizzato da Masamichi Katayama); Yoyogi Fukamachi Mini Park (realizzato da Shigeru Ban) e Haru-no-Ogawa Community Park (realizzato da Shigeru Ban). In seguito saranno poi disponibili quello di Ebisu East Park (realizzato da Fumihiko Maki), e nella zona vicino a Ebisu Station (realizzato da Nao Tamura), il 31 agosto a Nishihara Itchome Park (realizzato da Takenosuke Sakakura) e il 7 settembre presso Jingu-Dori Park (realizzato da Tadao Ando).
I bagni saranno costruiti dalla DAIWA HOUSE INDUSTRY CO., LTD., e la TOTO LTD. si occuperà della disposizione e l’allestimento dei sanitari. La manutenzione dei bagni sarà eseguita da un accordo a 3 disposto dalla Nippon Foundation, l’amministrazione della città di Shibuya e l’Associazione del Turismo della Città di Shibuya.
Alcune zone sono ancora in fase di costruzione e non saranno completate prima del 2021, ma abbiamo al momento elencato quelle disponibili al pubblico.
La location è l’Ebisu East Park, un parco di un quartiere popolare usato come parco giochi e adornato di vegetazione. La struttura, creata da Fumihiko Maki, non è solo un bagno pubblico, ma anche uno spazio pubblico che funge da padiglione del parco, dotato di area di sosta. Data la varietà di persone che lo frequentano, dai bambini alla gente che va al lavoro, è stata creata un’area confortevole e sicura che utilizza un layout decentralizzato per consentire una buona visuale attraverso tutta la struttura. Il tetto che integra le diverse sezioni favorisce la ventilazione e la luce naturale, creando un ambiente chiaro e luminoso, conferendo alla struttura un aspetto unico, simile ad un elemento del parco giochi.
Ebisu East Park è anche noto come “Parco della Piovra” per via dei giochi all’interno del parco.
Il bagno è il luogo per i nostri bisogni fisici che sono universali per tutta l’umanità, indipendentemente dall’età, sesso, nazionalità, religione o colore della pelle. Addentrandoci in un’epoca di crescente consapevolezza, come può uno spazio comune come un bagno pubblico evolversi per soddisfare efficacemente le nostre più variegate necessità?
Vivendo a New York, Nao Tamura ha avuto la possibilità di essere testimone della comunità LGBTQ+ vivendo in sintonia con la loro identità sessuale. Mentre progettava questo bagno pubblico per un piccolo spazio a Shibuya, ha immaginato una società che abbracciasse la comunità LGBTQ+ e concedesse uno spazio per loro per vivere la loro realtà. Si è quindi reso conto che ciò che rende un’esperienza confortevole per una persona si riduce a sicurezza, privacy e necessità. Con questo in mente, ha creato 3 spazi separati che ridefiniscono il modo in cui un bagno pubblico crea lo spazio personale.
Il design è stato ispirato dall’Origata, un tradizionale metodo decorativo giapponese di confezionamento. Un simbolo del donare che incarna lo spirito di ospitalità verso le diversità culturali dei visitatori di Shibuya, portando con sé la visione di uno spazio sicuro che racchiude tutti.
Il design rappresenta la sua speranza per una società dove le persone di tutti i ceti sociali si sentano sicure e capaci di crescere.
Questo progetto di bagno pubblico è stato istituito dentro a Ebisu Park.
Masamichi Katayama ha pensato ad una struttura che si distanziasse da elementi e concetti architettonici, realizzando un edificio che sembrasse messo casualmente nel parco come se fosse un elemento di un parco giochi, una panchina o un albero.
In Giappone, l’origine della parola gabinetto è kawaya, scritto inizialmente come 川屋 e poi 厠. Kawaya era un chiosco (ya 屋) che stava su un fiume (kawa 川) che risale al Neolitico nel primo periodo Jomon (dal 10.000 al 6.000 a.C.). Questi chioschi avevano un design semplice e primitivo, spesso realizzati con terra indurita o pezzi di legno legati assieme. Cercando di immaginare l’aspetto e l’atmosfera dei primi kawaya del passato, Katayama ha realizzato uno “spazio ambiguo” che è allo stesso tempo un oggetto e un bagno, combinando casualmente 15 pareti di cemento. Lo spazio tra le pareti conduce a 3 diverse aree progettate per uomini, donne e una per tutti. Il design crea un’unica relazione in cui le persone sono invitate ad interagire con la struttura come se stessero giocando con un elemento di un parco giochi.
Ci sono principalmente due cose che ci preoccupano quando entriamo in un bagno pubblico, specialmente se si trova in un parco. La prima è la pulizia, e la seconda è se ci sia qualcuno dentro. Usando le ultime tecnologie, il vetro esterno diventa opaco quando il bagno è occupato. Mentre diventa trasparente quando è vuoto. Ciò consente di verificare la pulizia e se vi sia qualcuno che lo stia usando dall’esterno. Di notte, la struttura illumina il parco come una bellissima lanterna. Questa è l’idea di Shigeru Ban per due diversi bagni a Yoyogi Fukamachi Park e a Haru-no-Ogawa Community Park.
Non vediamo l’ora di vedere le prossime creazioni!
Fonte The Nippon Foundation; tokyotoilet
Scienziati australiani lanciano un'applicazione unica per tracciare i modelli di flatulenza, aiutando i cittadini a…
Alcuni animali possono e non possono scoreggiare; un ecologo ha scritto un libro su questo…
Il biologo Joe Roman rivela come la cacca delle balene abbia portato a scoperte rivoluzionarie…
A satirical art installation near the US Capitol features a poop-shaped monument mocking rioters and…
Una breve storia dei bagni giapponesi, che evidenzia il ruolo di Toto nel rivoluzionare la…
Un WC non collegato alla rete idrica che rivoluzionerà i servizi igienici per miliardi di…