I bagni giapponesi, si sa, sono i più evoluti e avanzati tecnologicamente. Ne esistono svariati tipi con diverse funzioni, alcune curiose, altre che possono suscitare ilarità, ma comunque non si può dire che non siano utili. Che siano pubblici o privati, i bagni giapponesi sono un punto di riferimento per gli amanti del cesso, e c’è da rimanere sorpresi per quanto il popolo giapponese sia attento ai dettagli sopratutto in questo ambito. Di fronte a tutto ciò potremmo definire il Giappone come la patria del gabinetto. Date le loro caratteristiche, i bagni giapponesi non necessitano dell’uso di carta igienica, ma neppure di bidè. Per comprendere meglio abbiamo cercato di elencare tutte le funzioni che si possono trovare in questi bagni. Sappiamo che la tecnologia è sempre in costante avanzamento, ma abbiamo cercato di elencare per lo meno le funzioni maggiormente presenti.
I bagni con caratteristiche avanzate si trovano in circa il 74% delle case giapponesi. Il loro prezzo si aggira tra i ¥40.000 e i ¥400.000 (tra i €550 e i €5500).
Vediamo ora un elenco delle loro funzioni.
Per la pulizia classica, in sostituzione della carta igienica e del bidè in un’unica soluzione, vi è un getto d’acqua che fuoriesce direttamente dall’interno del gabinetto. Un ugello spunta fuori dalla parte posteriore e inizia a spruzzare acqua pulendo e sciacquando allo stesso tempo. In questo modo la pulizia è assicurata, ma si risparmia anche tempo e risorse poiché con un solo strumento si ha pulizia e lavaggio.
Per le donne, rappresenta la classica funzione svolta dal bidè. Il getto d’acqua proveniente dall’ugello a scomparsa spruzza acqua nella parte anteriore pulendo e sciacquando senza necessità di carta igienica.
La temperatura dell’acqua dell’ugello può essere regolata a piacere per adattarsi meglio alle proprie esigenze.
Forse questa è la domanda che tutti si sono posti. L’ugello viene sterilizzato? Solitamente l’ugello da cui esce l’acqua per la pulizia personale rimane nascosto e protetto dagli schizzi indesiderati ed esce solo al momento della pulizia. In alcune tipologie di bagni viene anche igienizzato automaticamente ogni volta e non solo pulito.
Alcune tipologie di gabinetti spruzzano automaticamente deodorante dopo l’utilizzo, altre hanno un pulsante apposito per poter deodorare il locale a piacere.
Oltre alla temperatura dell’acqua dell’ugello, è possibile regolarne anche la pressione. Solitamente la pressione per il lavaggio posteriore è maggiore di quella anteriore, ma è comunque possibile personalizzare la forza del getto.
Dato che in alcune zone del Giappone si tende a riscaldare solo una stanza alla volta in inverno poiché non è presente il riscaldamento centralizzato, ciò può comportare che l’asse del gabinetto sia spesso gelido, ma i giapponesi hanno pensato anche a questo dotando i loro speciali bagni di asse riscaldabile.
Questa funzione è utile per aumentare la privacy, soprattutto nei bagni pubblici. Essa permette di confondere i propri “rumori” nascondendoli grazie all’emissione di un rumore bianco. In passato questa funzione riproduceva il suono dello sciacquone, oggi il rumore bianco può anche essere sovrapposto a vera e propria musica.
Il getto d’acqua, in alcuni modelli, può anche creare un flusso d’acqua intermittente che provoca un effetto massaggiante, ed è anche possibile trovare diverse tipologie di massaggio.
L’asse e il coperchio del gabinetto possono avere la funzione automatica di alzamento e abbassamento automatico in base a quando qualcuno si avvicina al sanitario o si allontana.
In alcuni casi è disponibile la funzione che consente di aggiungere del sapone al getto d’acqua. In questo caso, nella fase iniziale viene spruzzato del sapone che poi viene appuratamente sciacquato per una maggiore pulizia.
Il timer, in queste tipologie di bagni, è utile per programmare alcune funzioni proprio come il termostato di casa. È così possibile stabilire ad esempio che l’asse sia riscaldato in determinati momenti della giornata, magari poco prima dell’utilizzo. E magari lasciato spento nel resto della giornata.
Un tasto permette la pulizia automatica del gabinetto.
Questa funzione utilizza un getto molto più potente del normale, tanto che il getto può arrivare anche all’interno dell’ano.
Non è solo possibile programmare il gabinetto tramite un apposito pannello, ma in alcuni casi è disponibile anche un telecomando.
Permette di vedere il gabinetto durante la notte grazie ad una opportuna luce notturna che illumina la tazza e permette di utilizzare il bagno senza dover accendere la luce.
Oltre alle già citate funzioni, dopo il lavaggio è anche disponibile l’asciugatura grazie ad un getto di aria calda proveniente dallo stesso gabinetto.
Per i momenti estivi più caldi è anche disponibile un getto d’aria fredda grazie all’aria condizionata.
Alcuni dei bagni più avanzati sono dotati persino di dispositivi in grado di effettuare dei test medici i cui risultati possono essere inviati direttamente tramite smartphone a voi o al vostro medico.
Come abbiamo visto le funzioni dei bagni giapponesi sono davvero evolute e attente ad ogni minima esigenza. Chissà se l’occidente vedrà mai questo tipo di gabinetto?
Fonte japan-talk.com
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