Le indicazioni comprendono cosa mangiare e come comportarsi prima e dopo le missioni
Come riportato in questo articolo, per i piloti dell’aereo spia U-2 era difficile pilotare un tale mostro monomotore lungo e slanciato che fotografava la superficie terrestre per conto della CIA a 70.000 piedi (21,34 Km). A causa della struttura dell’aereo e dell’assenza di un copilota, i piloti volavano spesso in missioni di nove o più ore.
A bordo non c’erano bagni, ma i piloti potevano usare un tubo apposito per fare pipì. Tuttavia, non era piacevole sopportare gli odori derivanti dalle flatulenze o stare seduti nella propria cacca per così tanto tempo.
Per fortuna, i leader della CIA hanno pensato a tutto. Per assicurarsi che non fosse necessario fare la cacca o scoreggiare mentre si era in volo, hanno prodotto una guida con le istruzioni su come i piloti dovessero mangiare.
La CIA ha avviato il programma di spionaggio U-2 all’inizio della Guerra Fredda, negli anni Cinquanta. Mentre sorvolavano la Cina, l’Unione Sovietica e altre nazioni comuniste, gli aerei U-2 scattavano centinaia di foto del territorio.
I capi dello spionaggio statunitense utilizzavano queste immagini per conoscere meglio il modo in cui queste nazioni comuniste stavano sviluppando armi convenzionali e i loro programmi nucleari. In questo modo gli americani ottenevano informazioni cruciali che consentivano loro di intuire le intenzioni di queste nazioni.
Queste missioni erano strettamente monitorate e tenute sotto il più stretto controllo della CIA. Erano inoltre avvolte dalla massima segretezza. Un controllo così stretto che la CIA dava ai suoi piloti persino ordini specifici su come vivere la loro vita prima e dopo le missioni.
Una copia del manuale recentemente declassificato è stata acquisita da Muckrock, un sito web che si occupa di libertà di informazione. Il sito ha pubblicato il manuale, che descrive in che misura la CIA controllava la vita dei suoi piloti.
La linea guida raccomandava ai piloti di dormire almeno dieci ore, di dedicarsi ad attività piacevoli con la famiglia, di giocare a carte o a scacchi e di fare un po’ di esercizio fisico leggero, come: il golf, il giardinaggio, la pallavolo, il nuoto o la piscina.
In più, la CIA deve aver assunto un dietologo per progettare una dieta che permettesse al pilota di consumare tutto il cibo che desiderava senza dover espellere deiezioni, evitando anche le flatulenze. La cacca o il gas prodotti sarebbero stati pochi o nulli poiché questa dieta era ricca di proteine, ma povera di fibre.
Secondo le istruzioni, la dieta era necessaria per i piloti le cui missioni sarebbero durate dieci ore o più, ed era altamente raccomandata per i piloti che volavano per sei ore o meno.
Il manuale indicava ai piloti di iniziare a mangiare questa dieta almeno 24 ore prima del decollo, in modo che il loro tratto gastrointestinale fosse praticamente vuoto quando avrebbero dovuto affrontare nove ore in cabina di pilotaggio.
La pagina della dieta elenca bevande gassate, tè e caffè come bevande accettabili. Tra i cibi consentiti c’erano:
- ricotta;
- alimenti come la farina di grano, i maccheroni, il riso e i noodles;
- Gelatina, sorbetto, angel cake, pan di Spagna e biscotti di zucchero sono esempi di dessert;
- qualsiasi forma di uova a parte quelle fritte;
- quantità minime di frutta cotta;
- tutti i tipi di carne, compreso il pollame e i pesci di mare;
- zuppe come i brodi;
- una quantità giornaliera di sole verdure insipide come patate e carote;
- quantità modeste di dolci come gelatina e caramelle dure.
La dieta escludeva cibi piccanti, sottaceti, frutta, popcorn, cereali integrali, carni grasse come pancetta, sgombro, maiale grasso, agnello e montone, noci, snack, cibi grassi, patatine fritte, torte, dolci, pane, latte e dessert considerati “ricchi” dal manuale di istruzioni.
Deve essere stato difficile per i piloti seguire queste regole, in particolare il divieto di mangiare cibi piccanti, dato che molti dei voli dell’U-2 partivano da nazioni come Turchia, Taiwan e Corea del Sud.
Tuttavia, i piloti devono aver provato un grande sollievo quando i satelliti spia hanno assunto il compito di scattare foto della superficie terrestre. Non avrebbero più dovuto passare nove ore al posto di pilotaggio sapendo di non avere un posto dove correre se avessero dovuto fare la cacca. Oggi il manuale è una lettura leggera e divertente, ma all’epoca il pilota e la sua famiglia dovevano considerarlo con disprezzo.