Una nuova idea di gabinetto per aiutare i paesi con problemi igienico-sanitari

Il problema della defecazione è ancora un problema in molte parti del mondo dove non è possibile implementare i servizi igienici. Per cercare di risolvere il problema, Archie Read, un designer della Brunel University, ha ideato un nuovo gabinetto sostenibile che non ha bisogno di acqua o elettricità per funzionare.

L’idea è nata mentre lavorava per LooWatt, un’azienda di servizi igienici che raccoglie i rifiuti in una pellicola polimerica biodegradabile.

Sandi, il nome del suo nuovo gabinetto, a differenza di altri simili, è in grado di usare lo sciacquone e presenta 3 componenti principali: uno sciacquone meccanico (per le situazioni senza elettricità), un nastro trasportatore di base per allontanare gli escrementi (in caso di assenza di approvvigionamento idrico) e un divisore posto all’interno della tazza del gabinetto che separa cacca e pipì in modo che possano essere riutilizzati come fertilizzanti.

Inoltre, comprende due scomparti distinti: uno manda la pipì in un contenitore sottostante, mentre l’altro è dotato di un semplice nastro trasportatore ricoperto da un sottile strato di sabbia che viene riempito a ogni risciacquo.

Sebbene Read suggerisca che anche la segatura o la terra funzionerebbero bene, ha scelto la sabbia perché assicura che le feci non si attacchino al nastro.

Quando si preme la maniglia dello scarico, che ruota istantaneamente e sposta il nastro trasportatore, le feci vengono gettate nel contenitore sottostante.

Il processo è decentralizzato, poiché la separazione dei rifiuti non comporta alcuna contaminazione. I test approfonditi effettuati da Read hanno avuto successo, ma ha rivelato che c’è ancora un aspetto da mettere a punto. 

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“L’apertura del portello non si apriva completamente e quindi rimanevano dei residui. Questo sembra essere causato dal peso della molla che non permette la chiusura completa”, ha spiegato.

Read ha utilizzato un processo di progettazione definito Total Design, che si concentra su sei componenti chiave, tra cui: le esigenze e i problemi degli utenti, le specifiche di progettazione del prodotto, la progettazione concettuale, i dettagli di progettazione, i processi di produzione e le vendite dopo la produzione. Prima di concentrarsi sul funzionamento del WC, Read si è concentrato sul sedile e sul coperchio, sul corpo, sul sistema di scarico e sullo stoccaggio.

In futuro, Read immagina che Sandi possa essere venduto a 72 dollari per unità, con costi di gestione pari a zero, poiché non richiede alcuna costruzione o scavo. Il WC deve solo essere fissato al pavimento e riempito di materiale per lo scarico prima di poter essere utilizzato. Inoltre, Sandi ha una capacità minima di 30 litri per i rifiuti liquidi e di 20 litri per i rifiuti solidi.

“Una famiglia di sette persone dovrebbe svuotarlo una volta ogni dieci giorni”, ha spiegato Read.

D’altra parte, Read osserva che uno dei problemi principali è che il costo di produzione della sua invenzione è quattro volte superiore a quello che dovrebbe essere. Oltre a collaborare con ingegneri e progettisti per intraprendere processi di test, assistenza e assemblaggio più completi per verificare la qualità e la fattibilità del prodotto, intende collaborare con grandi organizzazioni per sostenere la sua iniziativa di sanitarizzazione.