Alcuni suggerimenti in risposta alla scarsità di carta igienica di alcuni paesi

L’attuale pandemia non è l’unica ragione per considerare alternative alla carta igienica, ma potrebbe anche essere l’occasione per indurre le persone a ridurre gli sprechi ed aiutare l’ambiente, ecco perché la maggior parte di queste opzioni non sono adatte per essere scaricate nel gabinetto.

Qualunque tessuto che sia abbastanza morbido da non irritare la pelle e spesso a sufficienza da non rompersi, potrebbe andare bene come alternativa alla carta igienica.

Salviette umidificate

Alcuni usano le salviette umidificate (specialmente quelle per bambini o per pelli sensibili), per non causare irritazione, ma anche perché non lasciano pelucchi. Molti usano questa soluzione anche perché dopo l’uso hanno una sensazione di maggior pulizia. Allo stesso modo, si possono usare anche le salviette per adulti che spesso funzionano bene allo stesso modo.

Bisognare tenere presente però che alcune salviette contengono solo acqua e tracce di alcol, ma altre sono imbevute di disinfettanti, come candeggina o ammoniaca. Perciò, è consigliabile controllare prima le sostanza contenute per evitare di utilizzare prodotti adatti più per le superfici che per il corpo.

È bene poi ricordare che le salviette non vanno gettate nel gabinetto perché non si dissolvono nella fossa biologica e possono anche causare ingorghi.

Salviette
Salviette

Assorbenti lavabili

Gli assorbenti sono spesso conosciuti come usa e getta, e per persone che presentano problemi di perdite, ma ne esistono tipologie anche lavabili il cui tessuto morbido e spugnoso può fungere da carta igienica anche se sono molto più spessi. Se si opta per questa soluzione non ne serviranno molti, ma vanno ovviamente lavati ogni volta e la cosa può risultare scomoda. Inoltre, essi rappresentano una soluzione molto più costosa della carta igienica.

>>>  Foto famose riprodotte in carta igienica

Inutile dire che anche questi tessuti non vanno gettati nel gabinetto.

Difficile trovarli in Italia, se non quelli usa e getta che tutti conosciamo, ma per altro uso, e comunque difficilmente verrebbero utilizzati in tal senso.

Assorbenti lavabili
Assorbenti lavabili

Salviette di stoffa

Totalmente sconosciuti in Italia, questo tipo di salviette fatte di stoffa sono un’alternativa alla carta igienica e sono del tutto lavabili.

Sono più spessi della normale carta igienica e questo tipo di opzione può però trasmettere infezioni tra un membro della famiglia e un altro perché diventano fonte di batteri. Vanno quindi lavati a fondo dopo ogni uso, assicurandosi di igienizzarli bene prima di lavarli e vanno poi asciugati in un ambiente caldo.

È opportuno quindi lavarsi le mani per bene prima di maneggiarli o lavarli.

In Italia queste salviette sono totalmente sconosciute.

Salviette lavabili
Salviette lavabili

Fazzoletti

I fazzoletti hanno spessore molto più simile alla carta igienica, quelli da tavola sono piuttosto duri da usare, ma quelli da naso sono i più morbidi.

Alcuni di questi ultimi contengono mentolo o altre fragranze per aiutare a liberare il naso, ma possono essere irritanti se usati come carta igienica. Quindi è meglio optare per quelli senza additivi.

Anche in questo caso, è bene non gettarli nel gabinetto, ma solo nella spazzatura.

Fazzoletti
Fazzoletti

Asciugamani

Gli asciugamani sono spessi e solitamente morbidi. Si può quindi provare a tagliare un vecchio asciugamano in piccole strisce o acquistare un pacco di stracci da tenere in bagno come alternativa alla carta igienica.

Essi però presentano gli stessi inconvenienti delle salviette lavabili, in quanto posso favorire la diffusione di germi. È quindi opportuno metterli in un posto sicuro e disinfettarli bene prima di lavarli. Lavarsi comunque sempre bene le mani interamente dopo averli maneggiati è sempre consigliabile.

>>>  Un surfista propone di condividere carta igienica
Asciugamano
Asciugamano

Spugne

Le spugne assorbono e sono morbide, ma potrebbero essere scomode da utilizzare. Prima dell’uso è bene bagnare la spugna e poi strizzarla per assicurarsi che non sia secca e ruvida. In famiglia non si deve mai usare la stesse spugna, anche se utilizzata solo per asciugarsi dopo la minzione.

Alcune spugne possono essere lavate in lavatrice, mentre altre possono distruggersi durante il lavaggio. È bene quindi testare prima il prodotto.

Spugne
Spugne

Bidè

Il bidè è la soluzione perfetta per lavarsi dopo aver utilizzato il gabinetto.

Oltre ai classici bidè, ci sono quelli che montati direttamente dentro al gabinetto, per non citare i più famosi bagni giapponesi che possono fare completamente a meno della carta igienica.

Se si opta per questa scelta servirà solo un’asciugamano oltre al detergente intimo. Questa è una soluzione che permette di risparmiare soldi, ma che è anche ecologica.

Bidè
Bidè

Alternative alla carta igienica sicure ed usa e getta

La carta igienica tende a dissolversi più velocemente di qualsiasi altra alternativa adottabile, poiché gli altri surrogati sono più spessi e non ideati per le fognature.

Inoltre, le altre opzioni non consentono di essere smaltite nel gabinetto. E anche le salviette indicate come smaltibili come carta igienica possono comunque creare ingorghi. Tuttavia, è possibile gettare nel gabinetto alcune tipologie di fazzoletti molto sottili che tendono a dissolversi facilmente.

Per fare un test per capire se qualcosa si dissolve nella fossa biologica è possibile provare ad eseguire i seguenti passaggi:

  1. Mettete alcuni fogli di ciò che volete usare come alternativa alla carta igienica in un barattolo.
  2. Riempitelo per 2/3 di acqua.
  3. Agitate il contenuto per 10 secondi, poi aspettate che l’acqua si fermi. Se inizia a dissolversi, vuol dire che è possibile gettarlo nel gabinetto.
>>>  Perché non bisogna mai mettere la carta igienica sull'asse del water

Per ridurre il disordine e l’odore provocato dal riutilizzo di tali alternative, è bene utilizzare un piccolo barattolo richiudibile. Usate due diversi contenitori se in famiglia tendete ad utilizzare sia materiali riutilizzabili che usa e getta.

Quando è il momento di lavarli, immergete i materiali riutilizzabili in acqua calda con un po’ di candeggina. Dopodiché metteteli in lavatrice senza aggiungere altri indumenti lavandoli ad alta temperatura.

Asciugateli poi con un’asciugatrice impostando la temperatura più alta per far sì che si eliminino i germi.

In famiglia non è consigliabile condividere i materiali riutilizzabili dato che sono portatori di batteri e microbi.

È buona cosa invece avere un set di materiali riutilizzabili in colori differenti così che ogni membro della famiglia sappia qual è il proprio.

Per molte famiglie, combinare diverse forme di alternative alla carta igienica rappresenta la soluzione ideale.

La scelta è solitamente basata su diverse ragioni, come: preferenza personale, costi, disponibilità, e il motivo di utilizzo.

L’unico modo è sperimentare le diverse opzioni per vedere ciò che funziona meglio.

Fonte medicalnewstoday.com