In un modo o nell’altro escono

Le scoregge sono sempre motivo di imbarazzo quando siamo in luoghi pubblici, spesso ristretti e pieni di gente. La paura di essere beccati non può che creare vergogna. Così, è considerata buona educazione trattenerle quando siamo con altri sconosciuti. Al massimo gli amici sono quelli che potrebbero tollerarle come fosse uno scherzo.

Non tutti sanno che scoreggiare è sintomo di buona salute dell’intestino e del suo corretto funzionamento. Secondo l’Università del Newcastle, trattenere i gas intestinali può far sì che passino attraverso la parete del fegato e vengano riassorbiti nella circolazione. Dopodiché possono essere rilasciati che piaccio oppure no, ma dalla bocca però.

Alcuni scienziati coraggiosi hanno investigato il fenomeno delle flatulenze. In uno studio, 10 volontari sani venivano alimentati con mezza scatoletta di fagioli al forno oltre alla loro regolare dieta. In più, venivano dotati di un catetere rettale per misurare le loro scoregge per un periodo di 24 ore. I risultati sono stati che sia uomini che donne rilasciavamo la stessa quantità di gas, e la media di scoregge (singole o in serie) era 8. Un altro studio di 10 persone ha riscontrato che chi conduceva una dieta con alto livello di fibre otteneva poche scoregge, ma più sostenute. E il terzo studio ha evidenziato che i gas che contengono zolfo sono responsabili delle scoregge più puzzolenti al mondo. Inoltre, 2 giudici sono stati selezionati per dare un voto all’intensità di ogni emissione.

Anche la letteratura scientifica sembra suggerire di espellere i gas. In specifico, un testo del 2010 riguardante “Metano e il tratto gastrointestinale” dice che metano, acido solfidrico, e altri gas prodotti nel tratto intestinale sono per la maggior parte eliminati dall’ano o espulsi tramite i “polmoni”. Quindi, trattenere le scoregge può causare rutti, flatulenze, meteorismo e dolore, ma in casi più seri, possono formarsi delle sacche lungo la parete del colon e infettarsi provocando diverticoli.

Fonte mentalfloss.com